Dopo la riforma della giustizia voluta dal ministro Carlo Nordio (ex magistrato) l’abuso d’ufficio non è più reato.
Pertanto, estinto il reato, la procura di Perugia ha archiviato il procedimento a carico della presidente della regione Donatella Tesei e dell’assessore al Turismo Paola Agabiti.
La macchina giudiziaria si era messa in moto in seguito ad un esposto anonimo e il reato ipotizzato era quello, appunto, dell’abuso d’ufficio.
Tesei e Agabiti erano indagate per un un bando da 10 milioni e 700 mila euro denominato ““Cooperazione per la creazione e lo sviluppo di filiere corte nel settore della tartuficoltura”. 4 milioni e 800 mila euro, dopo l’esito della gara, sono stati assegnati alla Urbani Tartufi , azienda leader nel settore, di proprietà della famiglia del marito dell’assessore Agabiti e dove è stato assunto il figlio della presidente Tesei.
Non è stata rilevata alcuna irregolarità nell’assegnazione dei fondi ma Tesei e Agabiti, secondo la Procura, si sarebbero dovute astenere dal votare le relative delibere.