“Aver stabilito che non esiste alcun divieto di ingresso con cani al seguito in tutte le aree pubbliche comunali, aver denunciato a mezzo stampa la mancata applicazione di quanto ben regolamentato fin dal lontano 2013, essere riusciti, nonostante qualcuno volesse ricorrere al parere del segretario generale, a far togliere il cartello di divieto dalla cancellata del cimitero civico non ha solo finalmente fatto estrema chiarezza e giustizia, ma prodotto anche l’accelerazione delle attività di controllo e di sanzione delle trasgressioni inerenti alla conduzione dei cani.”
Lo scrive in una nota l’associazione Terni Città Futura che sottolinea l’avvio di “quella corretta attività di controllo che sarebbe dovuta partire da anni e che sembra aver trovato la giusta accelerazione solo oggi (anche perché la delibera che assegna il servizio di guardia zoofila ad una associazione ternana è dei primi giorni dell’anno) ; non vogliamo credere che questo, come alcuni ci fanno notare, sia il frutto di una reazione punitiva di una amministrazione che ha incassato il colpo.”
“Siamo stati invitati a fare controlli a tappeto” questo si sono sentiti dire molti cittadini dalle guardie zoofile di una associazione in convenzione con il comune dai primi giorni dell’anno, mentre le stesse mostravano la lettera del funzionario che intimava loro l’avvio di un serrato controllo per un periodo di 60 giorni.
“Certo che avviare i controlli in una situazione che vede i conduttori di cani non completamente e correttamente informati, con la confusione di cartelli ancora abusivi e contrari a quanto previsto dal regolamento, ha solo un forte sapore di rivalsa” scrive ancora Terni Città Futura che si domanda, “non sarebbe stato più corretto rilasciare comunicazioni ufficiali, diffondere campagne informative prima di far avviare qualsiasi attività di tipo sanzionatorio? E’ cosi tanto difficile rispettare i cittadini?”
Per non farsi trovare impreparati quando uscite con il vostro cane ecco un piccolo vademcum
1. i cani vanno tenuti con un guinzaglio non superiore a 2 metri di lunghezza, con se bisogna avere anche la museruola
2. l’obbligo di raccogliere le deiezioni solide prodotte dagli animali su suolo pubblico
3. l’obbligo di portare con se l’originale o fotocopia del documento comprovante l’iscrizione dell’animale all’anagrafe canina o certificato di avvenuto tatuaggio o microchip.