Bocciata la proposta di Terni Reti cui il comune di Terni voleva affidare, in un’area prossima al cimitero , il servizio di sepoltura degli animali d’affezione.
La proposta di Terni Reti non era sostenibile economicamente tanto che prevedeva una perdita gestionale, nel quinquennio, di quasi 250 mila euro, da ripianare da Palazzo Spada.
Il comune comunque non si è arreso e ha deciso di avviare una fase sperimentale anche per testare la risposta dell’utenza. Insomma per verificare se c’è interesse oppure no. Pertanto verrà individuata un’area all’interno del cimitero urbano, così da ridurre gli investimenti ed i costi di gestione e valutare se è il caso di proseguire l’esperimento oppure no.
Il servizio potrebbe essere operativo entro la fine dell’anno.
Sarà compito della giunta comunale approvare un disciplinare operativo e determinare le tariffe concessorie