“Siamo soddisfatti per la bellissima serata del 30 aprile con tantissima gente che ha partecipato e che non si vedeva da anni.” Il Presidente dell’Ente Cantamaggio, Omero Ferranti, traccia un primo bilancio della 122^ edizione della festa della Primavera che si è conclusa ieri sera a Terni con le premiazioni dei vincitori.
Ferranti non nasconde però le difficoltà che l’Ente incontra nell’organizzazione della imponente manifestazione.
“Occorrono risorse, investimenti , anche significativi, da parte delle istituzioni e anche da parte di privati, altrimenti il Cantamaggio è a rischio. Noi abbiamo un bilancio che comprende l’organizzazione della manifestazione e l’allestimento dei 7 carri che è pari al costo di un Carro del Carnevale di Viareggio. Ecco, voi capite bene che questo grida vendetta. Soltanto la capacità e l’alta specializzazione tecnologica e artistica di alcune persone, volontari che spendono mesi del loro tempo, consente con soli 4.500 euro di fare un carro. Questo andremo a dire al Comune visto che quest’anno scade anche la convenzione.”
Ferranti, poi, bacchetta bonariamente anche i ternani:” c’erano 15/20 mila ternani in strada, hanno votato e donato 2 euro al Cantamaggio soltanto 1.500 persone. Il contributo sarebbe stato molto più importante, di passione per le persone e di aiuto al Cantamaggio , se avessero votato almeno la metà di quanti erano nelle strade, ne avremmo avuto un beneficio che avremmo potuto investire in spettacolarità, in informazione e pubblicità.”