E’ stata una notte di Capodanno tranquilla per la grande parte dei cittadini della provincia di Terni, sul cui “veglione formato lockdown” hanno vigilato i Carabinieri sia in uniforme che in abiti borghesi. La pianificazione dei servizi di controllo quest’anno è stata effettuata non soltanto sulle strade, ma anche online. Questa volta per le feste, come da disposizioni del Ministero dell’Interno, era stata indicata come possibile l’organizzazione dei veglioni tramite i richiami sui social. Da qui la necessità di sviluppare gli interventi preventivi necessari affinché si evitassero assembramenti pianificati con queste modalità. I ternani sono stati ligi ed i militari non hanno rilevato eventi di particolare importanza o rilievo, non sono state elevate contravvenzioni per l’uso dei petardi (che tuttavia, come tradizione vuole, sono stati esplosi anche se con molto minore intensità rispetto agli anni scorsi) mentre è stata contestata una sanzione per inosservanze ai divieti imposti dall’ultimo DPCM.
Alcuni interventi, sebbene di minimo rilievo, sono stati tuttavia effettuati: verso le ore 20 di ieri sul numero di Pronto Intervento 112 è stata segnalata la presenza di un gruppo di ragazzi che esplodevano petardi nei pressi di via Manassei, via Carrara, Piazza San Pietro ma la pattuglia, malgrado i vari passaggi lungo le vie segnalate ed in quelle limitrofe, non hanno trovato nessuno; così anche nei pressi di via Magenta mezz’ora più tardi; o ancora verso le 21 è stato chiamato il 112 per riferire di una forte esplosione in via Piemonte, talmente forte da “far cadere l’orologio dal muro di casa e far tremare i vetri delle finestre”. È stato invece intorno alle ore 3.30 che i Carabinieri sono intervenuti in via Lungonera Savoia a seguito della segnalazione di una persona in stato di ebrezza alcolica. Una volta individuato e soccorso, l’uomo è stato multato per l’inosservanza delle norme sul contenimento del covid19.