Il consiglio comunale di Terni ha approvato, all’unanimità (30 favorevoli su 30 presenti) un atto presentato dal consigliere della Lega, Federico Brizi e sottoscritto dai gruppi di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Terni Civica e Gruppo Misto, che impegna il sindaco e la giunta “ad attivare tutte le leve istituzionali necessarie per impedire il trasferimento di ulteriori detenuti a Terni e cogliere l’occasione per riaffermare l’urgenza di aumentare il numero di agenti fino all’effettivo completamento della pianta organica”.
“Premesso che a Terni è presente una struttura penitenziaria che ospita non solo detenuti comuni ma anche in regime di 41-bis , quindi condannati per reati afferenti matrice malavitosa nonché negli ultimi tempi detenuti islamici a rischio radicalizzazione – è scritto nell’atto – considerato che sono ospitati oltre 500 detenuti a fronte di una capienza di 400 unità e che si paventa l’arrivo di altre 60 soggetti, per cui ben oltre la capacità della struttura;vista la carenza di personale di polizia penitenziaria inferiore di circa 40 unità rispetto alla pianta organica; atteso che negli ultimi giorni si è assistito a ripetuti episodi di insofferenza della popolazione carceraria sfociata in atti anche gravi di autolesionismo, minacce e altre condotte tali da porre a rischio e ledere l’incolumità dei carcerati e del personale in servizio di polizia penitenziaria, il quale nonostante turni massacranti ha sempre risposto con efficacia e professionalità anche nelle situazioni di emergenza; considerato che la scelta del ministero di trasferire ulteriori detenuti rischia di apparire scellerata e inconsapevole delle conseguenze che possono scaturirne in ordine alla sicurezza della struttura, il consiglio comunale esprime solidarietà e vicinanza alla polizia penitenziaria e a tutto il personale in servizio presso la casa circondariale.”
“Ringrazio tutti i gruppi per la sensibilità su un tema così delicato come quello della condizione del nostro carcere – ha detto il sindaco Leonardo Latini. Dopo i fatti dell’inizio del mese di novembre, l’8 novembre mi sono recato in visita al carcere e ho avuto modo di parlare con il direttore, il vicecomandante della Polizia Penitenziaria, con le organizzazioni sindacali. Il quadro che ho ricavato da questo incontro è abbastanza preoccupante alla luce di questi possibili nuovi ingressi che possono portare alla installazione del quarto letto nelle celle così come è rilevante il tema della carenza di organico. Nelle sezioni di media sicurezza ci sono situazioni serie legate alle condotte delinquenziale, c’è poi il tema della radicalizzazione. Le questioni sono molteplici e complesse e sono da affrontare in maniera organica. Ho contattato i parlamentari della Lega per segnalare la vicenda e apprendo con piacere che c’è l’interessamento anche di parlamentari delle altre forze politiche che ringrazio”.
“La popolazione carceraria è obiettivamente già oggi in numero eccessivo rispetto alle possibilità di quella struttura, ed inoltre composita di detenuti che scontano diverse fattispecie di reato.- ha detto nel suo intervento il capogruppo del PD, Francesco Filipponi. Inoltre – ha aggiunto – urge una immediata soluzione alle gravi mancanze di organico, attraverso l’implementazione di dipendenti. Infine non è oltremodo tollerabile l’aumento ulteriore della popolazione carceraria. Servono da ultimo misure di prevenzione per garantire sicurezza al lavoro dei dipendenti carcerari. Per questi motivi è utile da parte del consiglio comunale sensibilizzare il Governo e il Ministero della Giustizia al fine di trovare un riscontro definitivo alle problematiche evidenziate.”