“Quanto disposto oggi dal Rup (Responsabile Unico del Procedimento) rientra nelle procedure previste dal contratto di concessione. Un percorso di verifica chiaro e trasparente che porterà alle dovute conclusioni. Pur contabilizzando le giornate perse per la pioggia la situazione generale del cantiere non sembra essere in linea con l’aspettativa dell’amministrazione comunale e dei cittadini di riavere quanto prima utilizzabile il parco. Comunque non voglio anticipare nessuna conclusione, ma ribadire ancora una volta che il rispetto dell’aggiornato cronoprogramma è per noi fondamentale”. Lo ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Terni , Stefano Bucari, in merito all’avanzamento dei lavori per la riqualificazione del Parco Cardeto.
“Il Comune – ha aggiunto Bucari – terrà conto dei giorni persi per il maltempo, perché questo è previsto dalle procedure e dalle norme, ma non ci sarà spazio per alcuna ulteriore dilazione dei tempi. Scaduto il cronoprogramma aggiornato si procederà con le penalizzazioni contrattuali e con l’iter che potrebbe portare a una gestione diretta del cantiere da parte del Comune. Su Cardeto dunque continuiamo a seguire con rigore la linea del rispetto dei contratti, delle procedure, delle scadenze e dell’interesse del quartiere e della città di rientrare in possesso del suo parco, luogo di incontro e di pratica sportiva”.
Il crono-programma esecutivo aveva previsto la consegna del cantiere per due lotti omogenei: il primo con scadenza il 7 giugno e il secondo con scadenza il 5 gennaio 2017. La parte più consistente del cantiere doveva essere ultimata entro il 7 giugno , dato che il secondo lotto funzionale riguardava solo il sedime degli ex spogliatoi e dei due campi da tennis scoperti.La visita ispettiva si è resa necessaria proprio perché il direttore dei lavori il 26 febbraio scorso aveva relazionato che a causa delle frequenti piogge, gli interventi legati alle opere che prevedono scavi e movimento di terreno stavano subendo dei ritardi per cui sarebbe stato necessaria una attenta programmazione delle fasi attuative ed un recupero dei ritardi accumulati.In seguito all’ispezione effettuata il direttore dei lavori ha redatto un verbale in contraddittorio, rinviando all’aggiornamento del crono-programma dei lavori lo slittamento del termine del primo lotto omogeneo degli interventi per i soli elementi ostativi dovuti alle avversità meteorologiche. Il direttore dei lavori dovrà, pertanto, redigere entro 5 giorni una relazione particolareggiata di accompagnamento del crono-programma aggiornato perché dalla effettiva data di scadenza il Comune di Terni dovrà procedere all’applicazione delle penali contrattuali o verificare le eventuali contestazioni del Direttore dei Lavori e la sussistenza di effettivi casi di grave ritardo o inadempienza dell’appaltatore.
Per Cardeto era stata stabilita una apertura frazionata. Solo 2 mesi fa, infatti, l’assessore Bucari ribadiva: “a fine maggio è previsto il completamento del campo da calcetto a cinque e degli spogliatoi che verranno messi a disposizione degli utenti. La consegna della ex Palazzina degli spogliatoi, invece, è prevista per fine anno, mentre, sempre entro la fine dell’anno, la consegna del campo da tennis coperto. La riapertura parziale del Parco, al quale si potrà entrare da un secondo accesso rispetto a quello previsto inizialmente, è necessaria per un utilizzo in piena sicurezza”.