Anche gli imprenditori di Terni uniranno la loro voce ai colleghi di tutta l’Umbria per protestare contro il caro bollette che li sta letteralmente mettendo in ginocchio.
Confcommercio Terni aderisce infatti alla mobilitazione promossa per lunedì 5 settembre da Confcommercio Umbria, che si svolgerà in contemporanea in 12 località della regione.
All’insegna dello slogan “NON spegnete l’Italia, NON spegnete il Futuro”, alle ore 11:00 imprenditori, non solo del terziario, ma di tutti i settori, e cittadini sono chiamati a manifestare a Terni in Viale della Stazione, sotto la sede della Prefettura, esponendo cartelli con gli aumenti esorbitanti delle bollette.
Come gesto simbolico saranno bruciate in piazza le copie delle bollette stesse.
La protesta proseguirà poi con lo spegnimento delle luci delle vetrine e delle insegne nelle ore notturne dalle 20:00 di lunedì 5 fino a venerdì 9. Il Presidente Lupi incontrerà il Prefetto al quale rappresenterà le ragioni della protesta, unitamente al Sindaco di Terni Avv. Leonardo Latini ed al Presidente della Provincia dott.ssa Laura Pernazza
“Non possiamo assistere inermi di fronte alle imprese che a breve si troveranno costrette a chiudere – afferma il Presidente Confcommercio Terni Stefano Lupi-, l’iniziativa di lunedì è finalizzata a rendere evidente al Governo, alle Istituzioni ed all’opinione pubblica l’insostenibilità dei rincari energetici per le attività e la criticità della situazione sul piano economico e sociale anche nel nostro territorio. Per questo chiediamo la necessaria attenzione ed interventi urgenti e rilevanti, in grado di ristorare i conti economici delle imprese.”