La Eco Recharge SpA, con il caricabatterie a energia solare Sunny, si è aggiudicata il contest promosso dall’istituto professionale e tecnico commerciale “Casagrande-Cesi” di TERNI nell’ambito del progetto “Alternanza scuola-lavoro” realizzato in collaborazione con l’incubatore di start up innovative Umbria Risorse e il Polo didattico e scientifico di Terni.
Il progetto, che ha visto coinvolti i ragazzi del terzo anno dell’istituto, si è articolato in tre fasi: corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro e a scuola; imprenditorialità e strategia “Europa 2020”; elaborazione di un’idea imprenditoriale, elaborazione del relativo business plan. Sono state 6 le idee scaturite nel settore del riciclo e riutilizzo dei rifiuti, dell’innovazione hi-tech e del marketing territoriale.
Nel corso dell’evento finale, che si è tenuto questa mattina nella sede del “Casagrande-Cesi”, i sei gruppi di studenti hanno esposto i loro progetti a una commissione composta dal management di Umbria Risorse che ha selezionato l’idea migliore che ora sarà sviluppata. Quattro i criteri utilizzati per valutare i progetti – innovazione, sostenibilità, imprenditorialità e comunicazione – in base ai quali è stata selezionata la proposta della 3^C dell’istituto. “Sunny” (Solar sUstanaible iNnovation Natural batterY) è un caricabatteria portatile per strumenti elettronici (smartphone, tablet) che sfrutta l’energia solare e che punta sui tempi di ricarica notevolmente ridotti rispetto agli attuali prodotti presenti sul mercato. Il team è composto dall’amministratore delegato Chiara Colasanti, Sara Argenti, Mariele Armadori, Asia Morroni, Federico Gubbiotti, Achille Garofalo, Alessio Petrollini, Ivan Milardi, Jacopo Marini, Sara Di Giuli, Simona Fantini, Giorgia Todini, Rosalba Marini, Irene Stefanangeli, Lucrezia De Angelis.
Menzione speciale per la comunicazione è andata ai ragazzi della A-Steel che con il loro video-spot hanno saputo cogliere il significato e l’importanza dello story telling mentre tutte e 6 le aziende in embrione avranno comunque la possibilità di approfondire i loro progetti nei settori di riferimento con la collaborazione di Umbra Risorse. Curiosità: ben 5 società su 6 hanno alla guida una studentessa a testimonianza di come le giovani donne abbiano dimostrato una capacità di gestione delle attività del team migliore rispetto ai loro colleghi maschi.
“Con questo progetto – commentano il presidente di Umbria Risorse, Ivano Emili, e il direttore , Marcello Bigerna – abbiamo avvicinato i giovani all’impresa sostituendo il semplice stage di qualche giorno in azienda con un percorso formativo sull’imprenditorialità e successivamente con un processo guidato di creazione di impresa. Come Umbria Risorse abbiamo coordinato questo progetto, fornito gli esperti per la formazione e supportato i ragazzi, insieme agli insegnanti, nelle varie fasi. E’ stata una bellissima esperienza che ha portato alla luce sei interessanti idee progettuali che, al di là della classifica finale, continueranno il loro percorso progettuale anche nel prossimo anno”.
“Un’esperienza positiva – dice la professoressa Rema Evangelista, coordinatrice del progetto “Alternanza scuola-lavoro” – che va ripetuta e se possibile estesa anche agli altri istituti della città. Questa iniziativa serve a dare ai ragazzi una mentalità imprenditoriale che, in un periodo di crisi economica come questo, può rappresentare uno strumento in più per i giovani per collocarsi nel mondo del lavoro. Mettersi in proprio e avere idee da sviluppare può infatti fare la differenza”.
“Un’iniziativa, frutto di una stupenda collaborazione con Umbria Risorse – chiosa la dirigente scolastica del “Casagrande-Cesi”, Matilde Cuccuini – che ha consentito ai ragazzi di mettere un piede nel mondo del lavoro, avere un’idea concreta di quello che significa imprenditorialità e creatività ma che ha rappresentato anche un incentivo allo studio”.
Nel dettaglio gli altri 5 progetti in gara e i ragazzi protagonisti:
– GLT Green Local Treasures, impresa del terziario dedicato alla gastronomia che promuove un sito web e-commerce in collaborazione con Coldiretti per la vendita dei prodotti delle imprese agricole umbre (olio, carne, prodotti da forno, verdure di stagione, tartufi e confetture). La squadra è composta da Camilla Paccara (amm. del.), Razvan Orasanu, Martina Romani, Lucia Massoli, Alessandro Vaccarini, Marco Sgrignani, Mattia Sani, Samuele Pacifici, Giulia Dotti, Rachele Franceschini, Stefania Schibeci, Simona Zefi, Leonardo Carotti, Nicholas Falcinelli, Manuel Galluzzi, Andrea Poldi, Gabriele Granati, Matteo Nanni.
– SpOtiligHt, azienda che realizza lampade riutilizzando vecchi vinili e Cd. Il team è composto da Lorenzo Pinoca (amm. del.), Michele Regno, Federica Violini, Diego Camilli, Mimoza Bezgati, Serena Capanna, Christian Santi, Em anuele Rosati, Leonardo Cresta, Lorenzo Giammari.
– Paper Bricks, impresa che ricicla e riutilizza la carta dei giornali per realizzare mattoni di carta da combustione e da design. La società è composta da Arianna Bizzarri (amm. del.), Federico Bushi, Irene Benedetti, Sebastian Negoita Ciprian, Matteo Dominici, Elia Proietti, Federico Martellotti, Irene Cascioli, Pietro Gentile, Leonardo Valeriani, Catalin Iuoras, Luca Quondam Domenico.
– A-Steel, impresa che recupera vecchie posate di acciaio in disuso per realizzare appendiabiti, portafoto e bracciali. La squadra è composta da Sara De Bruno e Giulia Cibocchi (amm. del.), Luca Ferracci, Luca Proietti, Elisa Massarelli, Branjola Todhe, Luca Gori, Andrea Lavagnini, Lorenzo Piermarini, Alessio Preka, Kiara Doraci, Gheraldo Kola, Fortunato Dervishi ed Eleonora Rabeschi.
– Relagom, azienda che ricicla pneumatici inutilizzabili per realizzare prodotti di design come tavoli da cocktail e puff. Il team è composto da Elisa Belarducci (amm. del.), Margherita Evangelista, Lorenzo Dal Zotto, Elena Pidia, Ilaria Poli, Debora Montanari ed Elena Scatolini.