Sono iniziati i lavori per rendere più sicura la Cascata delle Marmore. Lavori per un valore complessivo di circa 500 mila euro che rientrano nel Programma attuativo regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007- 2013, programma che prevede l’assegnazione di contributi al Comune di Terni in qualità di soggetto attuatore dell’opera per un totale di un milione di euro.
Il settore d’intervento è compreso nella zona di confluenza dei fiumi Velino e Nera, instabile dal punto di vista geologico-geomorfologico, e si suddivide in tre aree considerate a maggiore rischio: la zona prospiciente il sentiero turistico per circa 4.500 mq; la zona a sinistra del Balcone degli innamorati che si sviluppa verso la parte bassa in direzione della confluenza dei ventagli della cascata con il Nera per circa 3.200 mq; la zona a destra del “balcone degli innamorati” che occupa la parte di pendice del Belvedere superiore per circa 800 mq.
Gli interventi che tendono a far diminuire il rischio riguardano, tra gli altri, opere di rafforzamento corticale e rivestimento con speciale rete metallica, la realizzazione di una barriera paramassi, la posa in opera di reti e funi a forte resistenza sulle pareti rocciose, la piantumazione di essenze arboree nel pieno rispetto dell’ecosistema presente.
UN ALTRO PERCORSO
Inoltre, dallo studio di alcune mappe storiche dei primi anni del secolo scorso, è stata riscoperta l’esistenza di un percorso sotterraneo di particolare valenza panoramica e paesaggistica, oggi inservibile, la cui riattivazione costituisce oggetto specifico di intervento.
L’ASSESSORE SANDRO CORRADI
” La situazione di pericolosità di quella zona è stata costantemente monitorata dal Comune già dal 2005 e negli anni è stato portato a compimento il consolidamento di diverse aree. A monte c’è stato un grande lavoro di studio interdisciplinare da parte degli uffici tecnici del Comune, un’attenta analisi delle problematiche e criticità legate allo stato dei luoghi, ai vincoli normativi, agli aspetti relativi a sicurezza e ambiente. Inoltre – ha affermato l’assessore – c’è stata un’ottima intesa con la Regione che ha condiviso e sostenuto la necessità di intervenire per aumentare il livello di protezione per turisti e operatori turistici, in un sito di particolare pregio naturalistico e di grande interesse turistico”.