Dopo una lunga mattinata di confronto l’amministrazione comunale e i sindacati hanno trovato un accordo sulla gestione dell’emergenza del sito della Cascata delle Marmore con l’appalto che scade il 4 gennaio e l’attesa per la nuova assegnazione dei servizi.
I PUNTI DELL’ACCORDO
1) La gestione emergenziale diretta del sito della Cascata è limitata al massimo alle sole domeniche del mese di gennaio 2019, per poche ore, e ai soli servizi di biglietteria e di controlli sugli accessi dell’area parco, non essendo in grado il Comune di garantire gli altri servizi di qualità. Tale gestione temporanea non è assolutamente propedeutica ad alcun disegno di reinternalizzazione del servizio
2) Il pagamento delle ore di straordinario ai dipendenti comunali che si sono detti disponibili ad assicurare tale servizio temporaneo sarà a totale carico delle entrate derivanti dai biglietti d’ingresso alla Cascata
3) La continuità lavorativa degli operatori finora impiegati viene garantita dalla presenza della relativa clausola sociale nel bando di gara pubblicato lo scorso dicembre
4) Le parti esprimono apprezzamento nei confronti dei lavoratori del Comune di Terni che hanno dimostrato anche in questo caso uno spirito di collaborazione e la cui etica professionale tuttavia non sostituisce l’alta professionalità degli operatori che hanno finora garantito il servizio alla CascataSaranno impiegati sette dipendenti comunali, per cinque ore di straordinario a testa.
Molto soddisfatto dell’accordo raggiunto il vice sindaco di Terni, Andrea Giuli “del tenore e dell’esito dell’incontro avuto con i sindacati che ringrazio e che hanno mostrato ragionevolezza e volontà di capire la complessa situazione contingente. L’amministrazione, anche a fronte di legittime critiche e dubbi, ha risposto puntualmente e persuasivamente su ogni aspetto sollevato. Leggo in queste ore strumentalizzazioni selvagge, a base di numeri e dati totalmente mistificati. Capisco le ragioni della polemica ed alcune preoccupazioni, ma polemiche di questa fatta mi amareggiano e non fanno bene alla causa di un bene prezioso come la Cascata delle Marmore”.
“Già in passato – si legge in una nota sindacale congiunta di CGIL-CSIL e UIL – con le precedenti amministrazioni siamo più volte intervenuti raccomandando che nelle more dell’indizione dei nuovi bandi di gara venissero assicurati tutti i servizi ai cittadini e si ponesse particolare attenzione nel fare tutto in tempi congrui, in modo da assicurare la continuità del servizio e il mantenimento degli occupati. Al contrario – aggiungono i sindacati – ci ritroviamo ancora una volta in una situazione alquanto spiacevole, con il bando per la gestione dei servizi associati alla Cascata che scade domani, 4 gennaio, e circa 40 lavoratori che, in attesa della nuova assegnazione dei servizi, non hanno alcuna certezza rispetto al proprio prossimo futuro”.