“Questa mattina alle ore 11 ho ricevuto la lettera dell’avvocato che assiste Federighi e l’ho immediatamente trasferita ai capigruppo in consiglio comunale e, per approfondimenti, al segretario generale del Comune, al dirigente preposto e al Prefetto di Terni. Non spetta a me, peraltro, rilasciare dichiarazioni essendo questa una vicenda squisitamente giuridica”.
Così il Presidente del consiglio comunale Francesco Ferranti in merito alla lettera ricevuta questa mattina dall’avvocato Massimo Proietti relativa alla riabilitazione dell’ex consigliere comunale, in quota Forza Italia, Raffaello Federighi.
Che Federighi fosse stato riabilitato in Comune lo sanno dallo scorso 21 febbraio perché proprio a febbraio era stato lo stesso Prefetto a dare comunicazione della sua avvenuta riabilitazione, con una comunicazione per conoscenza, senza che dalla stessa Prefettura fosse avanzata in merito alcuna altra richiesta. Il 5 settembre 2018 fu invece proprio la Prefettura a dichiarare nulla l’elezione di Federighi imponendo la sua decadenza e la surroga con il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia (Valeria D’Acunzo).
Sulla vicenda Federighi sono intervenuti anche il gruppo della Lega e le opposizioni in consiglio comunale con un documento congiunto.
“Saranno le autorità preposte a decidere in merito alla composizione del Consiglio Comunale di Terni: l’ingerenza dell’opposizione è fuori luogo – scrivono i consiglieri della Lega – è vergognoso che le minoranze ne facciano una questione politica, intromettendosi nei percorsi di trasparenza e legalità che la procedura è chiamata ad osservare nei luoghi deputati e pur sapendo che non si tratta di una scelta che compete alla Lega o a qualsiasi altro partito. Altrettanto imbarazzante come il giudizio delle minoranze, in particolare di 5 Stelle e Senso civico, cambi a seconda dell’occasione e in base alla convenienza politica. Non vorremmo ci fosse un utilizzo strumentale di queste tematiche. L’opposizione dimostra infatti di avere la memoria corta: coloro che oggi si schierano in maniera netta in una posizione, pochi mesi fa ragionavano nella direzione opposta. Altro che “garantire legalità e rispetto della volontà popolare” come oggi affermano. Se poi è obiettivo delle minoranze sostituirsi alla giustizia e indirizzare a loro piacimento la legge, facciano pure, ne risponderanno ai cittadini. Da parte nostra non possiamo che sottolineare come la consigliera Valeria D’Acunzo stia svolgendo egregiamente il suo ruolo e siamo felici abbia aderito dallo scorso anno al nostro partito”.
Il documento delle opposizioni
“Chiarezza sui passaggi istituzionali e risposta immediata alle richieste di Raffaello Federighi” ,è quanto chiedono i consiglieri di Senso civico, Pd, M5S e Terni Immagina.
“La richiesta pervenuta dal legale di Federighi, alla luce della riabilitazione disposta dal Tribunale – aggiungono i consiglieri di opposizione – deve avere una celere risposta da parte delle istituzioni cittadine. Al di là del colore e dell’appartenenza politica, occorre garantire il rispetto della legalità e della volontà popolare, nonché il pieno funzionamento dell’assemblea consiliare. Non si può in alcun modo perdere tempo, magari solo per garantire ad un partito di avere piu consiglieri di quelli che gli elettori gli hanno attribuito col voto o alla maggioranza di sentirsi più sicura in questa fase incerta di approvazione di un bilancio consuntivo pieno di punti interrogativi e parentesi aperte. Tanto più in questa delicata fase serve un Consiglio immediatamente e pienamente rappresentativo. Chiediamo un intervento di tutte le istituzioni di governo e che sia calendarizzata quanto prima e con celerità ogni decisione opportuna e dovuta per legge”.
La lettera dell’avvocato Massimo Proietti per conto di Raffaello Federighi
In nome, per conto e nell’interesse del mio assistito, Dott. Raffaello Federighi, che insieme sottoscrive la presente, rappresento quanto segue:
-il Dott. Raffaello Federighi, nel giugno 2018 è stato eletto e proclamato Consigliere Comunale, assumendo poi la carica di Presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia e partecipando regolarmente ai lavori consiliari;
-nel settembre 2018, a seguito di una nota informativa della Prefettura di Terni che ne segnalava problematiche derivanti dalla cosiddetta Legge Severino, afferenti a fatti in cui lo stesso rimase coinvolto, nel 1987, in qualità di Comandante della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina (EN), questo Consiglio Comunale, con procedura d’urgenza, in data 17/9/2018, votò la decadenza di Raffaello Federighi come Consigliere Comunale, proclamando al suo posto la prima non eletta nella lista di Forza Italia, Valeria D’Acunzo;
-scevro da polemica e solo come fatto storico, si segnala che la decadenza di Federighi fu votata senza che allo stesso fosse notificata alcuna procedura, impedendogli, di fatto, qualsiasi difesa e negandogli qualsivoglia garanzia; sempre come fatto, si precisa che Valeria D’Acunzo, nel mese di ottobre 2018, uscì dal Gruppo Consiliare di Forza Italia, transitando prima nel gruppo misto e poi, negli ultimi mesi del 2019, approdando in quello della Lega;
-nel proc. n. 2618/18RG, il Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Terni, Dott. Massimo Zanetti, nell’ambito di un procedimento di sospensiva connessa alla vicenda di che trattasi, segnalò che unico rimedio possibile alla lamentata decadenza,
attuabile nella stessa consiliatura, purché in corso, era la riabilitazione “unica causa di estinzione anticipata dell’incandidabilità …….. in tal modo è possibile evitare l’esclusione dall’elettorato prossimo);
-in data 23/1/2020, il Tribunale di Sorveglianza di Perugia, con ordinanza n. 104, ha disposto la riabilitazione di Raffaello Federighi, con ogni provvedimento conseguente;
-tale provvedimento è stato sottoposto in originale alla Prefettura di Terni che, conseguentemente, nel febbraio 2020, con apposita nota, informava questo Consiglio Comunale;
-le attività del Consiglio Comunale, a seguito dell’emergenza Coronavirus-covid 19, son rimaste pressoché bloccate nel periodo marzo-maggio 2020, risultando attualmente in normalizzazione.
Per quanto sopra, si chiede, con la medesima solerzia usata precedentemente, come parallela e necessaria presa d’atto, di porre all’Ordine del Giorno del primo Consiglio Comunale utile:
-la proclamazione come Consigliere Comunale di Raffaello Federighi con ogni preventivo e/o conseguente provvedimento.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione ritenuta utile, attendo sollecito riscontro