“Tutte le sentenze della Cassazione si concludono con l’ammissibilità o meno del ricorso. L’assessore Melasecche è un ignorante (anche) di diritto. Non è che si arriva a una assoluzione o a una condanna. La Corte di Cassazione non assolve e non condanna. La Corte di Cassazione stabilisce, se c’è un ricorso dopo due gradi giudizio, se questo ricorso è ammissibile oppure no. Melasecche non capisce niente di Diritto”.
A dirlo è Fabio Paparelli, consigliere regionale del Partito Democratico, portavoce delle opposizioni all’assemblea legislativa, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
Umbria Mobilità, Melasecche: nessuna assoluzione dalla Cassazione, l’assessore replica alla ex presidente Marini e al Pd di Terni
“Melasecche – aggiunge Paparelli – dice una massa di bugie, la Cassazione , rigettando il ricorso, ha confermato le precedenti sentenze dei giudici che hanno detto che gli amministratori hanno operato correttamente e salvato il Trasporto Pubblico, il resto è solamente fango che noi rigettiamo al mittente. L’assessore pensi a dare vita all’agenzia unica regionale per il Trasporto avendo già sprecato 16 milioni di euro, fino ad oggi, mentre si appresta a tagliare 3,5 milioni di euro sul Trasporto estivo. Analogamente – afferma ancora Paparelli – andrebbe sottolineato che la giunta regionale di adesso ha deciso di mettere 20 milioni di euro per salvare l’aeroporto San Francesco dal quale tutti i privati sono fuggiti mentre le amministrazioni precedenti , più correttamente, hanno investito soldi pubblici per salvare il Trasporto Pubblico che è un servizio essenziale”.