Animi accesi in consiglio regionale (assemblea legislativa) quando, in apertura dei lavori, è stato tentato di inserire all’ordine del giorno, due mozioni inerenti il progetto stadio – clinica di Terni. Fra scambi di accuse reciproci fra consiglieri ternani, l’inserimento delle due mozioni non è passato. Sarebbe stata necessaria la maggioranza dei due terzi dell’assemblea e invece, la prima, quella di maggioranza è passata con soli 11 voti favorevoli e 8 contrari e la seconda, quella di minoranza, è stata bocciata con 11 voti contrari e 8 a favore.
Se ne riparlerà più avanti sperando che maggioranza e minoranza trovino un accordo nell’interesse della città di Terni. Il clima esasperato non giova a nessuno e fa perdere di vista ciò che è meglio per la città. Magari si troverà anche il tempo e il modo di presentare un testo unitario, maggioranza e opposizione. È un auspicio.
LE DUE MOZIONI
L’Assemblea legislativa dell’Umbria, all’inizio dei lavori della seduta di oggi, ha respinto l’iscrizione all’ordine del giorno di due mozioni urgenti sul progetto stadio-clinica di Terni. In entrambe le votazioni non è stata raggiunta la maggioranza qualificata di due terzi dei presenti, necessaria per inserirle nella discussione della seduta odierna.
La prima, dal titolo ‘Sostegno all’azione della Giunta regionale sul progetto stadio-clinica di Terni’, è stata illustrata dal primo firmatario, Luca Simonetti (M5S), ed era sottoscritta da tutti i gruppi di maggioranza (Pd, AVS, M5S e Umbria Domani-Proietti presidente).
La seconda mozione, denominata ‘Impegno della Giunta regionale a sostenere la realizzazione del progetto stadio/clinica di Terni’, è stata illustrata dalla prima firmataria, Laura Pernazza (FI), e sottoscritta dai gruppi di Lega, Forza Italia e Tesei presidente-Umbria civica.
La mozione della maggioranza impegnava la Giunta “a proseguire con la massima determinazione l’azione intrapresa a tutela della comunità regionale, della legalità, del principio di imparzialità della pubblica amministrazione, nel rispetto delle competenze definite dal quadro costituzionale; a contrastare ogni tentativo di strumentalizzazione politica volto a disgregare la coesione territoriale, comunicando con chiarezza ai cittadini i motivi e i presupposti dell’azione intrapresa, a tutela dell’interesse pubblico e di tutti i soggetti coinvolti; a riaffermare la piena centralità del potenziamento dell’offerta sanitaria pubblica nella provincia di Terni, garantendo in primo luogo il necessario supporto istituzionale per la rapida e concreta realizzazione del nuovo ospedale di Terni con fondi pubblici, quale infrastruttura sanitaria primaria e punto di riferimento a servizio dell’intero territorio regionale; a perseguire un canale di dialogo istituzionale con il comune di Terni per individuare, attraverso le corrette procedure, la piena fruibilità delle infrastrutture sportive della città, valutando ogni possibile azione e risorsa per il nuovo stadio Libero Liberati; a garantire l’interesse legittimo della libera iniziativa privata, garantendo le opportunità d’investimento nel territorio, anche a supporto del pubblico, potendo accedere alle procedure di autorizzazione e accreditamento trasparenti e legittimi, nel pieno rispetto della legge e della concorrenza, e in coerenza con i fabbisogni sanitari del territorio che saranno definiti della programmazione sanitaria regionale”.
La mozione di Forza Italia, Lega e Tesei presidente-Umbria civica, impegnava la Giunta “a sostenere il progetto di realizzazione dello stadio-clinica nell’esclusivo interesse della città di Terni, dei suoi cittadini e dell’intera comunità regionale, quale intervento strategico volto anche a garantire un principio di equità endoregionale; a promuovere un tavolo tecnico istituzionale Comune-Regione aperto anche al contributo di tutte le forze politiche, finalizzato all’individuazione di un percorso rivolto alla realizzazione del progetto stadio/clinica, nel pieno rispetto delle normative vigenti e delle procedure di legge, garantendo al tempo stesso una risposta concreta alle esigenze della comunità regionale”.
Nel dibattito è intervenuta anche l’ex presidente Donatella Tesei che ha chiesto alla presidente Stefania Proietti (assente per motivi istituzionale) di riferire sull’incontro di ieri, avuto dalla stessa presidente a Roma, con la presidente della Ternana Claudia Rizzo.














