“Il nostro obiettivo è quello di portare la pasticceria e la cucina internazionale in Italia e soprattutto nel nostro territorio e parliamo della collaborazione con il leader mondiale del settore, Ecole Ducasse che va avanti da tempo e che siamo riusciti a portare a Terni. Per noi è un vanto e creerà un ponte di interscambio fra Italia e Francia e Chef Academy sarà protagonista, in Italia, di questa opportunità”.
Lo ha detto il direttore di Chef Academy, Ronny Albucci, a margine della masterclass di pasticceria che si è svolta oggi nei laboratori di via San Vincenzo, nel pieno centro storico di Terni.
Una Masterclass alla quale hanno partecipato 25 aspiranti Chef. “Sarà proposto loro – aggiunge Albucci – di andare a Parigi a costo agevolato e non è detto che tutti loro andranno, si tratta di una opportunità che ci si deve riservare se si ha la voglia di proseguire e di specializzarsi ai più alti livelli.”
E , fatto sorprendente, il 90% di coloro che partecipa ai corsi di formazione della Chef Academy non è umbro, né ternano. Gli studenti vengono da tutta Italia: “soggiornano a Terni – dice Albucci – abbiamo una rete di circa un centinaio di appartamenti disponibili e questo è anche una ricchezza per il territorio”.
Questa mattina ha portato i saluti ai partecipanti e alla delegazione della Ecole Ducasse la presidente della provincia di Terni, Laura Pernazza.
La delegazione di Ecole Ducasse era presente a Terni ai più alti livelli con la Global Enrollment Director (la responsabile delle iscrizioni per il sud Europa, il Medio Oriente e il Nord Africa), Vana Saade.
“L’importanza è quella di trasmettere la passione e l’eccellenza e i valori dell’Ecole Ducasse ai futuri leader in questo settore – dice la signora Saade – abbiamo avuto il piacere di essere stati invitati dalla Chef Academy dove abbiamo svolto una Masterclass di pasticceria con uno Chef di Ecole Ducasse, che è stato allievo e ora insegna, Jeremy Delteil. Abbiamo accolto e continuiamo ad accogliere studenti della Chef Academy – aggiunge – per aiutarli a sviluppare ancora di più le loro competenze. Vengono già con un bagaglio molto alto per fare delle specializzazioni in pasticceria”.
Fatto ulteriormente rilevante “chi completa il nostro percorso, poi, è molto richiesto – afferma la Saade – con almeno 2/3 offerte di posti di lavoro”.