Federica Sciarelli annunciando il servizio dell’inviata ad Amelia, parla di Barbara Corvi come “il mistero dei misteri”.
Scomparsa il 27 ottobre del 2009, di Barbara Corvi, 35 enne, madre di due figli, sposata con Roberto Lo Giudice, non si è saputo più nulla e, come si sa, la Procura di Terni ha archiviato il caso. Dunque non sapremo mai che fine ha fatto Barbara Corvi a meno che lei, miracolosamente, non riappaia. Nel frattempo il marito, mai stato indagato, si è rifatto una vita.
A parlare, oltre Roberto Lo Giudice, è Carlo Barcherini, uomo con il quale Barbara Corvi aveva intrecciato una relazione da pochi mesi. “Quando è sparita lei ho avuto uno shock – afferma Barcherini – quando nasce un amore con grandissimi progetti e poi sparisce, diciamo che lo shock è stato molto forte. Ho pensato anche al suicidio, fra la pressione che avevo intorno e il dispiacere, è stata veramente dura. Poi ho avuto la fortuna di incontrare il buddismo, ho fatto un percorso che seguo tuttora che mi ha aiutato a vedere le cose sotto un altro punto di vista. Anche se questa è una cosa che non supererò mai, nemmeno fra 100 anni.”
“La cosa che mi ha sempre colpito – ha aggiunto Carlo Barcherini – quelle poche volte che ci vedevamo è che le si illuminavano gli occhi , come se passasse da una grandissima sofferenza a un momento di gioia e poi il legame fortissimo con i figli.”
Poi il ricordo del viaggio a Firenze legato a un risvolto accaduto pochi giorni dopo il suo rientro ad Amelia.
Da Firenze, infatti, vengono spedite due cartoline con una grafia incerta in cui una sedicente Barbara Corvi scrive ai figli scrive di stare bene ma di voler stare un po’ da sola. Una perizia calligrafica stabilirà successivamente che quelle cartoline non erano state scritte da Barbara Corvi. Ma, in quei giorni, a Firenze si era recato Carlo Barcherini: “perché non sopportavo più la pressione, la stanchezza mentale che avevo. E il fatto di non sapere che fine avesse fatto questa donna mi mandava fuori di testa. Erano convinti che fossi stato io a scrivere quelle cartoline, sembrava un teatrino.” Non era stato lui a scrivere quelle cartoline. Un depistaggio, dunque?
“Il mistero dei misteri” resta irrisolto. E sembra destinato a rimanere tale.