Effetto Checco Zalone sugli ascolti della seconda serata del festival di Sanremo. Non si è registrato alcun calo fisiologico anzi, l’attesa per il comico pugliese ha fatto registrare un ascolto superiore a quello della prima serata. Fatto, questo, che non si era mai verificato da quando esiste l’Auditel ovverosia dal 1987.
Gli interventi di Checco Zalone sono stati spalmati lungo tutta la serata: all’inizio un fiaba dall’intento anti-omofobo ma molto stereotipata e una puntura di spillo sul presunto maschilismo di Amadeus, poi le difficoltà di chi “è poco ricco”, infine, la gag più riuscita quella sui virologi (era Oronzo Carrisi, cugino di Albano che imita in modo eccezionale) destinati a scomparire dalla Tv quando la pandemia sarà finita.
A Checco Zalone il picco degli ascolti, 16.214.000 alle ore 21,46 durante la sua prima apparizione.
Quanto ai cantanti e alle canzoni Elisa è balzata in testa alla classifica della sala stampa, l’unica che fin qui ha votato.
Tutto sarà rimesso in gioco fin da stasera quando a votare sarà il pubblico da casa e la giuria demoscopica.
LA LEZIONE DI LORENA CESARINI AI RAZZISTI DI SEMPRE, VECCHI E NUOVI
“Mi è rimasta dentro una domanda, perché? Perché alcuni sentono la necessità di scrivere certe cose sui social, di pubblicare certi post.
Perché c’è chi si indigna per la mia presenza su questo palco dell’Ariston. Perché c’è della gente che ha un problema con il mio colore della pelle. Non sono qui per darvi una lezione, non ne sarei neanche capace.”
Poi la giovane attrice , italiana di colore, cita lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun: “il razzista crede che lo straniero appartenga a un’altra razza, una razza che considera inferiore ma ha completamente torto. Il razzismo non ha alcuna base scientifica. Esiste un solo il genere umano nel quale ci sono uomini e donne, persone di colore, di alta statura o di statura bassa, con attitudini differenti e variate ma tutti gli uomini e tutte le donne del pianeta hanno nelle vene sangue della stessa tinta sia che abbiano la pelle bianca, nera o di altro colore perché un uomo è uguale a un uomo”.
L’AUDITEL
Sono stati 11.320.000 gli spettatori medi della seconda serata. Share 55,80% (il più alto dal 1995).
La 1^ parte, fino alle 23,33, è stata seguita da 13.572.000 spettatori (share 55,40%).
La 2^ parte è stata seguita da 7.307.000 (share 57,40%).
Numeri da record anche per l’ascolto digitale e social: grazie a Sanremo – certifica Auditel online – Raiplay si aggiudica il 60% del Tempo Totale Speso su Totale Editori.
La diretta streaming della seconda serata del Festival di Sanremo registra quasi 1 milione di visualizzazioni (989 mila) con una crescita del 51% rispetto all’anno precedente.
In termini di ascolto medio digitale, la seconda serata è l’evento più visto in diretta su RaiPlay dall’avvio della misurazione Auditel Online, con 228 mila device collegati nel minuto, superando anche il dato della prima serata.
Il picco di device attivi nel minuto (286.400) è stato registrato alle 22.18 in occasione dell’annuncio dei conduttori della prossima edizione dell’Eurovision.
Le dirette streaming delle prime due serate registrano complessivamente 2,2 milioni di visualizzazioni (+43% rispetto al pari perimetro 2021).
Si conferma il trend in crescita sul consumo on demand: nella giornata del 2 febbraio, i contenuti dedicati al Festival hanno generato 4,2 milioni di visualizzazioni (+58 per cento vs 2021). Il video più visualizzato è l’esibizione dei Maneskin con “Coraline”.
Complessivamente, le prime due giornate hanno generato 5,1 milioni di visualizzazioni dei contenuti on demand (+64% rispetto al 2021).
Continua lo straordinario successo anche sui social: con 6 milioni di interazioni nelle 24 ore, è la seconda serata di Sanremo più commentata di sempre (+12% rispetto al 2021). In particolare, si registra +109% su Facebook, +40% su Twitter e +123% su YouTube.
Soltanto “Chi l’ha visto?”, di tutto il resto della programmazione tv , ha superato il milione di spettatori: 1.301.000 (share 5,73%)