Un passo indietro della Ternana rispetto alla gara stravinta con la Reggiana ma un risultato utile comunque, strappato sul campo del Cittadella. Il Cittadella ha a lungo messo in difficoltà la squadra di Lucarelli. I padroni di casa hanno giocato con cattiveria (quella che vorrebbe sempre Lucarelli), primi su tutte le palle, hanno costruito anche occasioni da rete importanti con Cassano e VIta che hanno colpito la traversa. Hanno corso che sembravano indemoniati. La Ternana ha avuto il merito (e la fortuna) di non crollare. Ha resistito e ha colpito con il giocatore che meno ti aspetti, Sorensen, attaccante aggiunto e subito dopo Raimondo per poco non ha segnato il gol del sorpasso. Sarebbe stato troppo bello.
E dire che per la Ternana le cose si erano messe subito bene. L’arbitro Baroni infatti ha concesso un rigore ai rossoverdi per un fallo di mano di Carriero su tiro di Luperini. Impeccabile Falletti dal dischetto. Nemmeno il tempo di gioire perché è arrivato immediato il pareggio dei padroni di casa con Maistrello abile ad anticipare Capuano e a depositare alle spalle di Iannarilli. Il Cittadella l’ha ribaltata con Cassano, troppo libero di calciare dal limite dell’area. La reazione della Ternana è stata sterile. Nel primo tempo il Cittadella ha colpito anche due traverse con Cassano e Vita.
Nella ripresa ci saremmo aspettati una Ternana più aggressiva alla ricerca del pareggio ma dalle parti di Kastrati di maglie rossoverdi non se ne sono viste. Un colpo di testa di Distefano sul fondo poi un tacco , senza potenza, di Dionisi. Troppo poco per sperare nel pareggio. Sembrava segnata, troppo inconsistente il possesso palla dei rossoverdi. E invece. Una volta tanto il gol del sabato lo fa la Ternana e lo fa un difensore, Sorensen, che se lo ricorderà a lungo questo gol.
Un punto è meglio di zero e permette alla Ternana di rimanere a contatto con chi la precede in classifica.
Che poi sarà un campionato di sofferenza lo sapevamo già.