Si dice “non preoccupato” per la sfilata di ministri a Terni a sostegno del candidato del centrodestra, “i ternani non se ne sono accorti”, dice Claudio Fiorelli che oggi ha presentato a Palazzo Spada la coalizione che lo sostiene alle amministrative del 14 e 15 maggio, oltre il Movimento 5 Stelle, Bella Ciao e Terni Conta. Si dice anche non preoccupato dai sondaggi che circolano: “non sono credibili”.
“Visiterò e farò visitare ogni ternano, casa per casa. Voglio sapere il suo stato di salute per accertarmi che non sia a rischio per le malattie legate all’esposizione all’inquinamento ambientale”, aggiunge Fiorelli che annuncia anche “tratterrò per me la delega sulla sanità”. Annuncia ancora che “sul modello Treviso, sostituirò la Taric con la tariffa puntuale, cioè ogni utente pagherà per quello che si produce di rifiuti”. “Oggi ho preso un impegno serio con i ternani – ha detto ancora Fiorelli – io non farò aprire il secondo inceneritore a Terni, a costo di incatenarmi all’ingresso”.
“Una città anche culturalmente più vivace e vivibile – ha detto Federica Burgo, candidata consigliera comunale nella lista Terni Conta – lavoreremo per riportare Terni a essere una città che piace ai ternani e dove poter costruire il proprio futuro”.
Terni da sempre è un laboratorio, ma i ternani non possono essere trattati come schiavi ha sottolineato Luca Simonetti, consigliere comunale uscente in lista con il Movimento 5 Stelle: “Non si può governare facendo finta di niente di fronte al fatto che l’istituto nazionale della sanità ha certificato un maggiore rischio di malattie oncologiche per bambini e donne, o che la provincia di Terni è quella con il maggior tasso di infiltrazione mafiosa nel tessuto produttivo. In una città senza cultura e senza prospettive lavorative è più facile infiltrarsi. Il dibattito non si fa con promesse irrealizzabili, il nostro progetto affonda le radici su 15 anni di studi e battaglie. L’unica alternativa credibile per cambiare la città, senza il bisogno di strilli e sputi ma con persone serie e competenti”.
Tra gli altri è intervenuto anche Lorenzo Carletti della Lista Bella Ciao: “Una lista di persone pulite e non ricattabili – ha detto Carletti – orgoglioso di questa pluralità e di poter dare il nostro contributo. Un impianto valoriale che non tutte le altre coalizioni possono vantare. Terni deve uscire dallo stato di ininfluenza ed il principio di partenza deve essere la ricostruzione della classe politica e della moralità di chi sta al servizio dei cittadini. Il nostro progetto intende restituire il primato della politica e non la politica garante dei Cda. La politica regionale ha scaricato su questa città il costo della crisi. Noi siamo alternativi a loro e a chi nasconde i propri conflitti di interesse imprenditoriali e che prima sputava ai tifosi e adesso stringe mani”.