Gli agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Terni hanno sequestrato 21 grammi di cocaina.
Quantitativo notevole per essere stato introdotto in un istituto penitenziario.
Il sequestro è avvenuto durante le operazioni di controllo in occasione dei colloqui famigliari dei detenuti ed è il frutto di un’attività di indagine avviata già da tempo poiché, verifiche a campione effettuate su soggetti detenuti, avevano permesso di accertare – su alcuni di essi – la positività all’uso di sostanze stupefacenti.
Il canale di introduzione prevedeva la collaborazione tra famigliari di detenuti e detenuti assegnati ad attività lavorative. La sostanza, opportunamente avvolta in cellophane e ben confezionata in una “pallina” di nastro bianco, era stata oggetto di passaggio tra un famigliare che aveva appena fruito di un colloquio e il detenuto lavorante operante all’interno del reparto colloqui. Sottoposto a perquisizione, al detenuto in questione è stata trovata la sostanza stupefacente che poi è risultata essere cocaina.
Il Commissario Capo Fabio GALLO, Comandante del Reparto della Polizia Penitenziaria, si è complimentato con il personale dell’istituto che, nonostante i considerevoli carichi di lavoro, riesce ad essere efficace nel contrasto a tale fenomeno che rappresenta un vulnus in tutti i penitenziari italiani.