Dal primo settembre Collescipoli non ha piu’ nessun negozio di generi alimentari, 400 persone non disporranno piu’ di uno dei punti di riferimento per le proprie necessita’.
Così in una nota l’associazione culturale L’Astrolabio.
La lunga lista degli esercizi commerciali chiusi, prosegue, è il risultato di scelte amministrative scellerate, che partono dal 2013, quando la giunta Di Girolamo diede corso al trasferimento del corso di economia al convento di San Valentino.
Per Collescipoli è stato un lungo declino in quanto tutte le tematiche di valorizzazione e recupero del borgo furono interrotte, anziché compensare la perdita con nuove iniziative, non è stato fatto nulla per qualificare il borgo, anche con interventi a costo zero. La lotta all’abusivismo edilizio o l’istituzione di una ztl, per combattere la sosta selvaggia, sarebbero stati due importanti segnali per la valorizzazione del centro storico.
Se a queste omissioni aggiungiamo l’assenza di manutenzioni ai palazzi pubblici, alle mura castellane, ai giardini pubblici, la mancanza totale di spazzatura delle vie, il tiro a bersaglio di automobilisti indisciplinati all’arredo urbano, il risultato è devastante.
Se vediamo quanto accaduto nei centri storici limitrofi comuni, come San Gemini o Stroncone, si puo’ notare come con la qualita’ nel recupero urbano, l’attuazione di manutenzioni dei beni pubblici, la pulizia di strade piazze e giardini, generi valore alle abitazioni e elemento di attrazione di attivita’ commerciali.
Per assurdo nel nostro borgo, che è frazione del Comune di Terni, prosegue l’associazione presieduta da Giuseppe Rogari, anziché fare manutenzioni al simbolo del borgo, ovvero il Palazzo Comunale, pur di risparmiare lo si è inserito nei beni da cedere in concessione, nonostante il suo valore storico e artistico.
Se questa iniziativa del Comune di Terni, (nonostante una petizione contraria di 316 firme) avrà un seguito, quasi sicuramente sarà trasferito anche l’unico baluardo di legalità, ovvero la sezione distaccata dei vigili urbani.
Questo contesto stride con l’iniziativa dell’amministrazione comunale di far inserire Collescipoli nei borghi più belli d’Italia.
Vogliamo ricordare che dall’insediamento dell’attuale giunta non è stato attuato nessun intervento di spesa per il recupero del borgo, anzi si avverte sempre di più l’assenza di un progetto del Comune di valorizzazione dei centri minori (se si eccettua Cesi dove ci sono i fondi del Pnrr).
E’ triste vedere morire Collescipoli nell’indifferenza delle forze politiche, conclude l’associazione culturale L’Astrolabio, per questo chiediamo che il recupero del nostro borgo diventi una priorità del comune di Terni.