Tecnicamente si chiama “verbale di concordamento” che è è quello che ha deliberato la giunta comunale di Terni questa mattina, in relazione al progetto della Ternana di costruire il nuovo stadio.
“In sostanza – spiegano il sindaco Leonardo Latini e il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati – a seguito di una serie di interlocuzioni con la Ternana Calcio, anche il Comune ha riconfermato l’interesse all’intero progetto e siamo andati avanti con un documento concordato e congiunto (che tecnicamente, appunto, viene definito “verbale di concordamento”), attraverso il quale la Ternana Calcio Spa accetta tutte le condizioni e prescrizioni emerse in sede di conferenza dei servizi con la Regione Umbria e può così procedere con il progetto complessivo stadio-clinica”. Sul progetto, però, pesa, come si sa, la decisione finale sulla possibilità di realizzare a Terni una clinica privata che possa essere convenzionata con il Servizio Sanitario Regionale che garantirebbe la sostenibilità economico-finanziaria del progetto.
Dunque l’esecutività del verbale che sarà sottoscritto dal Comune e dal presidente della Ternana Calcio, è vincolata all’effettiva conclusione dell’iter amministrativo susseguente la Delibera della Giunta Regionale. n. 1418 del 30.12.2022, che prevede l’emissione del parere da parte del Ministero della Salute, il successivo completamento del percorso amministrativo in capo alla Regione Umbria e alla definitiva adozione ed esecutività dell’atto di programmazione di adeguamento della dotazione dei posti letto ospedalieri accreditati (pubblici e privati) ed effettivamente a carico del Servizio Sanitario regionale.
Il tratto della delibera di Giunta che interessa la questione: “Per quanto concerne l’offerta privata dei Posti Letto, in coerenza con il completamento degli accreditamenti definitivi delle strutture sanitarie e socio sanitarie dell’Umbria ricondotto a regime ordinario per superare il particolare percorso di accreditamento intervenuto nel lasso temporale riconducibile agli anni 2018-2020, si è stabilito, tenendo conto dell’attuale offerta per 1000 abitanti dei posti accreditabili e dei posti letto a uso privato nella provincia di Perugia, di determinare la stessa offerta per 1000 abitanti anche per la provincia di Terni”.