Prevede una durata di 3 anni, più eventuali altri 2, il nuovo bando per la gestione di Palazzo Cesi pubblicato dall’amministrazione comunale di Acquasparta. La giunta Montani ha contemplato nell’atto anche un’ulteriore possibilità di proroga di altri 6 mesi per motivi tecnici procedurali.
“Sono novità importanti, sottolineano il sindaco Giovanni Montani e l’assessore alla cultura Guido Morichetti, che daranno maggiori garanzie alla utilizzazione di Palazzo Cesi e che per la loro definizione hanno richiesto quasi un anno di preparazione”.
Il nuovo gestore che verrà selezionato avrà a disposizione il Centro Esperienziale dedicato all’Accademia dei Lincei e gran parte del Palazzo, escluse alcune stanze che rimarranno dedicate all’Ente Rinascimento e al Comune, nonché i Giardini pensili.
“Palazzo Cesi è uno degli 8 attrattori culturali della Regione Umbria ed è il primo, tra questi, ad aver terminato i lavori che ne garantiscono la funzionalità. Si presenta sul mercato culturale e turistico in un periodo storico particolare, dovuto alla grave crisi pandemica – sottolineano sindaco e assessore – ma si è ritenuto fondamentale non interrompere questa procedura e quindi continuare il lavoro iniziato dalle amministrazioni precedenti. Stiamo lavorando anche a nuove proposte di concerto con l’Università di Perugia, che si è resa subito disponibile e molto interessata a recitare un ruolo di primo piano in questa nuova fase del Palazzo. Stiamo inoltre elaborando – riferiscono Montani e Morichetti – altri progetti collaterali che interesseranno anche il rilancio turistico di tutto il circondario per far si che la rinascita del nostro borgo e del Palazzo non siano la vittoria di una parte politica piuttosto che di un’altra, ma dell’intero territorio e di tutti i suoi cittadini, della nostra identità, della nostra cultura e della nostra economia”.