Da una parte del mondo, gli Stati Uniti, un imprenditore, Ronnie Semler. Insieme alla moglie e ai nove figli ha cominciato coltivando uva e avocados; poi avanti con altri investimenti in agricoltura. Si è pian piano allargato fino a fare del suo Ranch, una specie di parco turistico: sale di degustazione del vino e degli altri prodotti, escursioni, e quindi un luogo per la “rivitalizzazione della mente”.
Ai Semler manca qualcosa che sia un tutt’uno con la loro attività; che serva da promotore, ma anche da “segno” distintivo; che diventi ambasciatore del loro Saddlerock Ranch, ma anche di tutto l’ambaradan che ruota attorno ad esso e che si identifica nel nome Malibù, anche perché è lì, in California, che si trova il ranch.
Che fare? Ed ecco che trovano una risposta dall’altra parte del mondo, in Europa. Gliela fornisce una ragazza che vive tra Londra e Milano, ma che è nata e cresciuta in Umbria, per la precisione a Terni. Si chiama Simona Angeletti, la sua prima e più forte passione è l’arte della ceramica: “Per il mio primo “lavoretto estivo”- racconta – ho frequentato uno studio che si occupava di ceramica dove lavorava mia madre, ad Arrone, e ho subito pensato che quello fosse il lavoro più bello del mondo”.
Ma non le è bastato: dalla ceramica alla grafica, all’art direction, all’animazione e alla scrittura cinematografica, al design. Studi a Roma, a Milano. E in California, a San Francisco, dove “ho frequentato le mie prime scuole: materna ed elementare”, per poi studiare , a Terni, allo scientifico “Galilei”.
Simona Angeletti, che poi per risolvere una questioncina di omonimia è diventata “Limo Vie” nello svolgere le sue attività di illustratrice, designer, ceramista.
Ronnie Semler ha, quindi, trovato grazie a lei la soluzione. Simona gli ha “presentato” Stanley, una giraffa. L’idea, in verità, gliel’ha fornita su un piatto d’argento lo stesso Samler, quando le ha racconato di aver salvato una giraffa, che allo zoo se la passava maluccio, portandola nel suo rach- Quella giraffa è ora l’ambasciatore che si cercava per il Saddlerock Ranch di Malibù. Stanley si è fatto prima conoscere come il personaggio principale di un libro illustrato per bambini, ed è così che ha fatto breccia ed ha assunto una identità che si sposa alle attività dell’imprenditore californiano.
“Limo Vie”, non appena contattata ha fornito una risposta rapida. Da Londra, dove si trovava, ha composto tutto il libro – individuazione del “personaggio”, disegni, storia e quant’altro – lavorando con l’i-pad, durante l’estate del 2018, mentre conduceva una vita da turista tra parchi, musei, librerie e pub.
Un libro illustrato per bambini, nato da una storia vera, diventato un personaggio rappresentato in grafica, una specie di marchio di qualità che poi, chi va al ranch incontra davvero, in carne, ossa e lungo collo. E il cerchio si chiude.
Una soddisfazione, per Simona-LimoVie. La quale continua a vivere una vita movimentata tra Mlano e Londra, tra la produzione di ceramiche e il lavoro di camera operator per Dj Television, tra la creazione di fumetti e l’attività di design. A Terni quale spazio avrebbe mai potuto trovare?