Il concerto di Emanuele Orsini, primo flauto solista dell’orchestra di Francoforte, accompagnato al pianoforte da Matteo Canalicchio e dagli studenti della classe di Musica da camera del Maestro Francesco Pepicelli, ha inaugurato ufficialmente l’Anno Accademico 2023-2024 del Conservatorio Briccialdi di Terni.
L’evento si è svolto il26 febbraio al Teatro Secci.
Sono state eseguite musiche di Bach, Gaubert, Martin, Liebermann, Vivaldi.
Il flautista Emanuele Orsini, 20 anni, è stato uno studente del Briccialdi. Nonostante la sua giovane età, oggi ha raggiunto altissimi livelli nazionali e internazionali ed è considerato dalla critica nazionale e internazionale ‘un vero e proprio talento’.
Il concerto è stato presentato dal Presidente del Briccialdi Dario Guardalben e dal direttore Roberto Antonello.
“Siamo lieti di avere offerto alla città di Terni un concerto con una vera e propria vedette, un vero artista di primo piano nel mondo musicale – ha detto il Presidente Guardalben – lo straordinario flautista Emanuele Orsini, ex studente del Briccialdi, oggi primo flauto solista dell’orchestra di Francoforte, è uno dei tanti vanti del Conservatorio di Terni. Il Briccialdi, negli anni, è riuscito a laureare geni di questo livello, concertisti, pianisti, compositori che hanno elevato il panorama culturale italiano e non solo cittadino. La nostra Istituzione è motivo di vanto per tutti noi ed è necessario valorizzarla, noi lo faremo aumentando l’offerta formativa e musicale alla città”.
“L’impegno del Conservatorio Briccialdi per tutti gli studenti è costante – ha detto il Direttore Antonello – un impegno volto a fornire la migliore preparazione, con la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro musicale. Inoltre il Briccialdi offre alla città un gran numero di eventi di prestigio durante tutto l’anno”.
Standing ovation finale del pubblico per Emanuele Orsini che non ha nascosto l’emozione e la gioia per essersi esibito per il ‘suo’ Conservatorio: “Il Briccialdi – ha detto Orsini – mi ha accompagnato in uno dei periodi critici della vita che è l’adolescenza, sono entrato al Briccialdi al triennio mentre frequentavo il primo anno al Liceo, per cui la mattina ero a scuola e il pomeriggio sempre al Conservatorio. Questo posto non solo mi ha arricchito e cresciuto a livello musicale, ma anche a livello umano. Per me è stata davvero una grande emozione venire a Terni per questa importante occasione e tornerò volentieri a suonare nuovamente per il Briccialdi. A chi vuole seguire la strada della musica dico di fare sempre ricerca, di non stancarsi di leggere, erudirsi oltre a suonare, il consiglio che posso dare è di essere sempre consapevoli al cento per cento di quello che si vuole fare e sempre con tanto impegno”.