Torna, per la sua XXXV edizione, la mostra concorso Ovo Pinto di Civitella del Lago, quest’anno con il tema speciale “RinnOVO: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. La mostra prende vita dall’antichissima tradizione di colorare o dipingere le uova in occasione della Pasqua. Il tema speciale che contraddistingue l’edizione è inteso nell’accezione più ampia del termine: dalle tematiche di più stringente attualità quali l’ecologia, con la pratica di non gettare gli oggetti, ma di riutilizzarli donando loro nuova vita, a quelle legate alle energie rinnovabili. Le opere in mostra saranno visibili a partire dal 9 aprile fino al 1° maggio, periodo nel quale il pubblico potrà partecipare alla votazione per decretare la propria opera preferita: quella che avrà riscosso più successo si aggiudicherà un premio speciale al quale si affiancherà, anche quest’anno, il premio alla Fantasia a cura di Uwe Heller, amico di lunga data del concorso, composto da una sua opera realizzata a mano e 400 euro. Tra gli eventi collaterali in programma una mostra di vere e proprie rarità: sarà possibile infatti ammirare, contestualmente alle opere in concorso, delle fotografie inedite a colori, realizzate grazie a diapositive della fine degli anni ‘60, testimoni visive dei lavori della diga e del conseguente cambiamento del bacino del Tevere divenuto Lago di Corbara. Attraverso questi preziosi documenti è possibile rivivere una fase di cambiamento epocale del territorio avvenuta nel secolo scorso, cambiamento che ha coinvolto non solo la morfologia dei luoghi, ma il nome stesso dell’agglomerato urbano di Civitella oltre allo stile di vita dei suoi abitanti. L’esposizione è stata possibile grazie alla donazione di Martino Trippini che, negli anni ‘60 aveva il compito di testare le pellicole a colori (una vera rarità per l’epoca); nel tempo ha raccolto, grazie al suo lavoro, una vera e propria collezione che ora è patrimonio della comunità. La mostra concorso Ovo Pinto è visitabile nei weekend dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, nei giorni infrasettimanali su appuntamento.