Confapi Terni e Api Servizi sempre più protagoniste nel ruolo di intermediazione tra domanda e offerta sul mercato del lavoro grazie all’impegno in tema di formazione.
I numeri parlano chiaro, tra il maggio 2015 e il maggio 2016, nell’ambito di Garanzia Giovani, sono stati attivati 50 tirocini nelle aziende della provincia di Terni che hanno portato all’assunzione di 13 tirocinanti.
Numeri destinati a crescere grazie ai Pacchetti giovani/adulti e al piano di sviluppo occupazionale 2016-2017 Cre.s.c.o..
Grazie ai Pacchetti giovani/adulti, da dicembre 2016 a oggi, sono stati attivati 80 potenziali tirocini reperibili sul portale https://catalogotirocini.regione.umbria.it/ mentre, con il progetto Cre.s.c.o., sono stati già finanziati 7 progetti in provincia di Terni che coinvolgeranno circa 30 aziende e 40 tirocinanti, il 50% dei quali verrà assunto.
L’obiettivo ulteriore di Confapi è il costante aggiornamento delle imprese associate.
Nei giorni scorsi , infatti, l’associazione di categoria presieduta da Carlo Salvati, ha riunito i rappresentanti delle aziende associate e i consulenti del lavoro per illustrare, in collaborazione con Ipsoa, tutti gli incentivi all’assunzione dalla legislazione vigente. Ai partecipanti sono stati presentati gli incentivi alle assunzioni frutto dei programmi Occupazione giovani, Garanzia giovani, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, dei detenuti, dei giovani genitori e dei beneficiari dell’assegno Naspi.
Al seminario ha partecipato la responsabile del progetto FIXO di ANPAL Elisabetta Corbucci che ha illustrato le caratteristiche dell’apprendistato di primo e terzo livello già operativo in altre regioni ma non ancora in Umbria.
Grazie alla controllata Api Servizi, Confapi Terni punta ad avere un ruolo sempre più centrale tra le imprese in cerca di personale e i disoccupati e gli inoccupati.
«La nostra associazione cerca di sostenere il più possibile le aziende in materia di formazione – ha dichiarato Carlo Salvati, presidente di Confapi Terni – sappiamo bene che il momento è difficile ma il tema è centrale per rimanere competitivi in un mercato sempre più allargato. Allo stesso tempo lavoriamo perché le piccole e medie imprese rimangano radicate sul territorio e per rafforzare quel sano rapporto tra imprenditori e lavoratori».