Questa mattina sono state consegnate ai cittadini di Norcia le chiavi delle prime 18 casette di legno: lo rende noto la Protezione civile.
“Le Sae-Soluzioni abitative in emergenza, realizzate nella frazione di San Pellegrino, sono le prime abitazioni completate nelle aree colpite dal terremoto”, si legge in una nota.
La cerimonia è avvenuta alla presenza del Sindaco Nicola Alemanno, dell’Assessore della Regione Umbria Fernanda Cecchini e del Vice Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
“Questo è il risultato dello sforzo di 6 mesi difficili, ma è anche la risposta migliore che lo Stato potesse dare”, ha detto Alemanno.
“Oggi possiamo dire – ha continuato il Sindaco Alemanno – che le istituzioni qui hanno lavorato come meglio non si potesse, nonostante le tante difficoltà”.
Le casette sono costituite da moduli di diverse metrature – undici da 40 metri quadrati, sette da 60 metri quadrati – completamenti arredati, realizzati nel rispetto della normativa antisismica e del risparmio energetico. La Regione Umbria ha attivato l’appalto con l’ordinativo dei moduli il 30 settembre 2016. I lavori di urbanizzazione dell’area, affidati all’impresa vincitrice della gara e il montaggi dei moduli sono iniziati i primi di dicembre.
In seguito agli eventi sismici di agosto, il Dipartimento della Protezione Civile ha messo a disposizione delle Regioni e dei Comuni colpiti l’accordo quadro per la fornitura di Soluzioni abitative in emergenza. Le Regioni, soggetti attuatori per la realizzazione delle Sae sulla base dell’ordinanza n. 394, hanno anche il compito, d’intesa con i Comuni, di individuare le aree idonee e verificare i fabbisogni dei cittadini, per consentire loro di rimanere sui territori colpiti fino al completamento della ricostruzione.