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Una seduta del consiglio comunale di Terni, tempestosa.
Ancora un volta si parlava della incompatibilità di alcuni consiglieri, incompatibilità dovuta alle pendenze di costoro con enti pubblici (multe, rette, bollette, dimenticate).
Il presidente del consiglio comunale Francesco Ferranti ha comunicato all’assemblea che, in base all’istruttoria portata a termine dal segretario generale dell’ente, Giuseppe Aronica, le incompatibilità sono state superate.Tutti, consiglieri e assessori, hanno saldato le loro pendenze.
Subito dopo ha preso la parola il consigliere del PD, Valdimiro Orsini , colui che aveva sollevato la questione.Ha sottolineato il comportamento anomalo del segretario generale e, mentre stava parlando, è stato interrotto dal presidente Ferranti che lo richiamava al rispetto del regolamento.Ne è nato un vivace scambio di battute e Ferranti ha minacciato di fare intervenire gli agenti della polizia locale.
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Ancora protagonista il consigliere Orsini nella movimentata seduta di oggi.Durante un suo secondo intervento una signora del pubblico gli ha gridato qualche cosa che non ha gradito. “Faccia identificare quella donna,la voglio denunciare”, grida Orsini rivolgendosi al presidente del consiglio comunale. Ferranti replica:”lo decido io.”
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Il consiglio comunale ha comunque approvato la presa d’atto della superata incompatibilità con 19 voti a favore, 10 contrari, 2 astenuti.
La seduta si era aperta con un minuto di raccoglimento, sollecitato dall’assessore Marco Cecconi, in memoria del neonato trovato morto nel parcheggio di Eurospin a Ponte Le Cave.
