“Le polemiche non le facciamo, rispondiamo alle sciocchezze, i numeri sono chiarissimi, elementari, il bilancio della sanità è in pareggio, noi lo sapevamo, sono state dette tante banalità e cose gravi, ai cittadini è stata nascosta la famosa pagina 5 in cui la società di revisione aveva detto che chiaramente che non era di 90 milioni (il disavanzo, ndr) ma 34 milioni cui dobbiamo aggiungerne 48, il che , alla fine, porta al pareggio certo o a un aspetto positivo di 14 milioni”.
A sostenerlo l’ex assessore regionale Enrico Melasecche, ora consigliere regionale di minoranza.
“Come si fa a giustificare una manovra da 323 milioni, se non fosse tragica – ha aggiunto Melasecche – ci sarebbe solo da ridere”.
“Loro non vogliono fare le riforme – sottolinea l’ex assessore Melasecche – è comodo tassare i cittadini per aver soldi cash per accontentare l’amico del territorio. Non si può impoverire una regione pagando di più un servizio. Quello che ha fatto la Proietti lo ha fatto in malafede”.