“Le polemiche stanno a zero, i numeri sono numeri, bisogna imparare a leggere le cose scritte nei documenti, ad oggi noi ci ritroviamo nella necessità di un intervento emergenziale per poter mettere in sicurezza la situazione”.
Lo ha detto ieri sera Terni l’assessore regionale alle politiche Thomas De Luca in merito alle forti polemiche che si sono sviluppate in questi giorni sulla situazione nella sanità umbra e sulla manovra finanziaria adottata dalla giunta regionale che alza l’aliquota dell’addizionale Irpef e aumenta Irap e Bollo auto.
“Mentre c’è qualcuno che sta lavorando giorno e notte per cercare di salvare l’Umbria – ha aggiunto De Luca – c’è chi invece sta cercando di affossare l’Umbria cercando solo ed esclusivamente se stesso”. L’assessore ha poi definito “ridicolo” e “irrispettoso per questo territorio (la provincia di Terni, ndr)” che l’opposizione sia andata dal Prefetto di Perugia: “non è la provincia di Perugia, è la regione Umbria”, ha detto De Luca.
Secondo De Luca il disavanzo a 34 milioni è frutto “di partite aleatorie, del potrebbe essere (pay-back farmaceutico e altre premialità, ndr)”.
“La nuova giunta non aveva alcun interesse a distribuire nuove tasse, è ovvio che non avrebbe avuto alcun senso se non ci fosse stata una necessità vera, qual è invece l’interesse di chi in 5 anni ha fatto un disastro nella sanità umbra, quello di nascondere, occultare”.