Nelle scorse settimane i Carabinieri dei Comandi Provinciali di Perugia e Terni, insieme ai locali Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e in stretta sinergia con i funzionari dei competenti Ispettorati Territoriali del Lavoro, hanno intensificato i controlli in ambito regionale, effettuando tre servizi straordinari specificatamente dedicati alla verifica del settore edile, finalizzati tra l’altro, al contrasto del lavoro sommerso e hanno riguardato 17 cantieri e 27 aziende.
Sono state rilevate alcune violazioni (anche gravi) a carico sia dei titolari delle ditte che dei committenti.
Le principali inadempienze hanno riguardato la formazione dei lavoratori sui rischi per la salute, l’omessa verifica delle condizioni di sicurezza, la mancata designazione del coordinatore della progettazione e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, nonché l’omessa redazione/verifica del piano operativo di sicurezza.
24 le persone denunciate, elevate ammende per 49.456,81 € e sanzioni amministrative per oltre 15.000 €, oltre ad una maxi-sanzione per l’impiego di lavoratori in nero, che ha comportato anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.