Paolo Tagliavento è stato designato da Domenico Messina a dirigere la semifinale di Coppa Italia Juventus-Inter in programma a Torino mercoledì sera, 27 gennaio. Per Tagliavento si tratta di un ritorno “sul luogo del delitto”. Sicuramente nemmeno il fischietto internazionale di casa, infatti, ha dimenticato quella difficilissima sera del 3 novembre 2012, stesso stadio, stessa partita. Partita iniziata da appena 45 secondi e la Juventus va subito in gol con Vidal. Con un piccolo particolare: quando l’azione prende avvio (18 secondi) , Asamoah è in fuorigioco, non visto dal collaboratore di Tagliavento, Preti.
La partita , dunque, si fa difficilissima e in salita per la squadra arbitrale. Tagliavento è nuovamente contestato dall’Inter quando non sanziona con un secondo giallo Lichsteiner per una entrataccia su Cambiasso. A spegnere le polemiche, comunque, fu il fatto che l’Inter, comunque, vinse la partita , in rimonta, per 3-1.
Con l’Inter, poi, c’è il solito precedente, che viene puntualmente ritirato in ballo, quello del gesto delle “manette”, gesto sconsiderato, dello sconsiderato Mourinho, in un Inter-Sampdoria, finito 0-0, il 20 febbraio 2010.
Tagliavento è reduce dalle ottime prestazioni di La Spezia e Palermo. A La Spezia ha diretto il quarto di finale di Coppa Italia, Spezia-Alessandria (1-2) e a Palermo, ieri, Palermo-Udinese (4-1).
Mercoledì sera a Torino Tagliavento avrà come giudici di linea, Manganelli e Meli. Il quarto uomo sarà Celi.