L’allentamento del lockdown e la fase 2 consentiranno all’amministrazione comunale di Narni di far ripartire alcuni lavori su scuole e cimiteri. Lo annuncia il sindaco Francesco De Rebotti che rende note le possibilità contenute nel decreto del presidente del consiglio dei ministri con il quale si autorizza il riavvio dei cantieri edili.
“Questa misura – spiega il sindaco De Rebotti – ci permetterà sin da lunedì 4 maggio di riattivare i lavori di messa in sicurezza e ammodernamento della scuola materna e dell’asilo nido di Narni scalo”.
Il primo cittadino parla anche dell’estensione delle aperture del decreto alla possibilità di altri interventi pubblici sul territorio.
“In particolare – chiarisce de Rebotti – riapriranno anche i cantieri riguardanti l’ampliamento di alcuni cimiteri comunali. Sono segnali positivi – commenta – che ci consentono di rimettere in moto anche l’economia locale.
Ciò che auspico ora è che a livello nazionale vi siano previsioni di legge, possibilmente emanate dal Parlamento, che indichino chiaramente le linee guida sia per gli operatori economici che per i cittadini e che prevedano risorse vere, tangibili e immediate. Non c’è un prioritario problema di date – conclude – bensì di efficienza e di ripartenza reale con metodologie e accortezze standardizzate perché con il coronavirus dovremo tutti conviverci a lungo” .
“Nell’ottica che prima di tutto viene la salute e vanno garantite tutte le precauzioni necessarie per la prevenzione da malattie e infortuni dei lavoratori e dell’utenza, aggiunge il Vice Sindaco Marco Mercuri, si riprenderanno in mano le azioni volte al miglioramento e alla vivibilita’ del territorio. Mi sembra superfluo ribadire che eguali attenzioni saranno date alle numerose esigenze seppur diverse distribuite tra Narni centro storico, Narni Scalo e le frazioni.
Tra gli altri verranno riavviati i cantieri per l’ampliamento dei cimiteri frazionali di Guadamello San Vito, San Liberato, Borgheria. Riprenderanno i lavori per la messa in sicurezza e riqualificazione di strade e aree pubbliche, gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico, taglio erbe infestanti, potatura alberi. Ripartiranno i lavori alla scuola Rodari e stiamo in attesa dell’approvazione da parte della Regione, conclude Mercuri, degli interventi supplementari per l’ultimazione della scuola Pertini”.