Il mese di aprile è stato particolarmente significativo per l’andamento dell’epidemia in Umbria in quanto, a partire dalla prima settimana, abbiamo assistito ad un’inversione del trend dei principali indicatori che si è mantenuta costante fino ad oggi: dai dati resi noti dalla Direzione regionale alla Sanità, l’1 aprile le persone al momento positive al Covid-19 erano 1.043, l’1 maggio gli attualmente positivi sono scesi a 272 (-771).
Cali percentuali in doppia cifra sono stati registrati per i ricoverati totali (-66%) e in terapia intensiva (-71%) e per i cittadini in isolamento domiciliare (-69%): dai 218 ricoveri totali del 1 aprile, si è passati a 73 il 1 maggio (-145), i posti occupati in rianimazione, 45 lo scorso mese, sono passati a 13 (-32).
I pazienti guariti all’inizio del mese scorso erano solo 15, il primo maggio sono stati registrati 1053 guariti, con una crescita di 1038 unità. I soggetti usciti dall’isolamento l’1 maggio sono arrivati a quota 15.742, mentre il 1 aprile erano 4.358.
Il virus non ha però risparmiato sofferenze nei casi più gravi, facendo registrare 31 decessi in più da inizio mese, 68 in totale (l’1 aprile i deceduti erano 37).
Il buon andamento complessivo è stato determinato anche dall’incremento sostenuto dei tamponi effettuati giornalmente dai laboratori regionali, con una media giornaliera stabile di circa 1000 tamponi: si è passati dai 9.080 tamponi effettuati entro il primo giorno di aprile ai 37.762 all’1 maggio (+28.682).