L’obbligo delle mascherine è scattato in due comuni dell’Umbria. A deciderlo sono stati i rispettivi sindaci nonostante dalla giunta regionale non fosse arrivata alcuna indicazione.
A Gualdo Tadino il sindaco Massimiliano Presciutti ha parlato di “sacrifici necessari, più saremo responsabili prima ne usciremo.” Per questo motivo ha firmato una ordinanza con la quale per chi esce fuori casa si rende obbligatorio l’uso di mascherine e guanti monouso. “Dobbiamo contenere al massimo la diffusione del contagio e in ogni caso – ha aggiunto – sono mezzi di prevenzione necessari ai quali dovremo abituarci anche nei prossimi mesi visto che la ripresa sarà comunque graduale e non possiamo minimamente abbassare la guardia.”
Quanto all’approvvigionamento il sindaco di Gualdo Tadino ha sostenuto che la mascherine si trovano “a prezzi calmierati.”
Una ordinanza simile a quella del primo cittadino di Gualdo l’ha firmata anche il sindaco di Attigliano Leonardo Fazio. Ad Attigliano l’obbligo di utilizzare mascherine e guanti monouso è limitato a quando i cittadini si recano nei supermercati, nei pubblici esercizi e nelle farmacie. Per chi non rispetta l’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa compresa fra 25 e 500 euro. L’ordinanza è valida fino al 26 aprile. Anche gli esercenti sono tenuti a controllare i clienti vietando l’ingresso a quanti sono sprovvisti dei dispositivi di protezione personale.