85 persone identificate e 35 contravvenzionate per violazione della normativa anti-Covid: è questo il bilancio dei servizi interforze di ordine e sicurezza che si sono svolti sabato pomeriggio ad Orvieto, su disposizione del Questore di Terni Bruno Failla, con la finalità di limitare le occasioni di contatto tra cittadini che, come noto, sono causa del contagio. Nel corso dei controlli particolare attenzione è stata rivolta ad evitare che ad Orvieto potessero crearsi assembramenti e situazioni di criticità, con servizi interforze, che sono stati attuati, in concomitanza con gli orari di punta della cosiddetta movida, dal personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri, della Tenenza della Guardia di Finanza, del Comando della Polizia Locale, della Sottosezione della Polizia Stradale e del Posto di Polizia Ferroviaria.
Per quanto riguarda le 35 violazioni alle disposizioni anti-Covid, per i quali sono scattate le contravvenzioni da 400 euro, alcuni cittadini sono stati sanzionati perché si erano recati ad Orvieto da altre regioni senza adeguata giustificazione, altri perché consumavano bevande alcoliche all’aperto in luoghi pubblici, altri ancora perché si erano assembrati in luoghi pubblici senza il previsto distanziamento interpersonale. In alcuni casi, poiché tra essi c’erano anche dei minorenni, sono stati chiamati i genitori ed i ragazzi sono stati riaffidati agli esercenti la responsabilità genitoriale.