“Siamo molto preoccupati per i dati che abbiamo avuto modo di conoscere e che, se confermati, vedrebbero al Santa Maria di Terni una vera e propria situazione non sostenibile, tale da mettere a rischio servizi fondamentali”.
La dichiarazione è del capogruppo del Pd Francesco Filipponi.
“Al 20 ottobre gli attuali posti letto di terapia intensiva a disposizione a Terni sono al completo; i 24 posti letto del reparto malattie infettive sono al completo; i 9 posti letto del reparto pneumo-Covid sono al completo; 14 posti su 17 del reparto Covid1 risultano occupati. In queste ore, aggiunge Filipponi, risultano in corso operazioni volte a tamponare la situazione e a liberare i posti letto della rianimazione generalista con trasferimenti ad Orvieto, così come si sta lavorando per utilizzare la ricovery romm del blocco operatorio e addirittura si sta disponendo una drastica riduzione dell’attività delle sale operatorie sempre nell’intento di individuare nuovi spazi per i pazienti Covid. Si tratta di notizie che destano grande allarme, che starebbero ad indicare una situazione delicatissima, caratterizzata da un numero di posti letto specializzati assolutamente non adeguato. Alla prima seduta utile presenterò una interrogazione in consiglio comunale, conclude il consigliere Filipponi, per sapere che cosa abbiano fatto in questi mesi estivi – quando l’emergenza Covid era più gestibile – l’Azienda ospedaliera e l’assessorato regionale alla Sanità per adeguare le strutture del Santa Maria alla prevista nuova ondata di questi giorni”.