“Ieri abbiamo raggiunto le 170.243 somministrazioni di vaccino in Umbria ed è un dato molto importante.”
Il dato è stato fornito dal commissario regionale per l’emergenza Coronavirus Massimo D’Angelo durante la videoconferenza di aggiornamento sullo stato di avanzamento della campagna vaccinale antiCovid in Umbria.
“Dei 45.029 cittadini estremamente vulnerabili, ha spiegato, ben 36.866, pari all’82%, sono stati ‘raggiunti’: 6.222 sono stati vaccinati e 30.644 prenotati per la prima dose. Per gli over 80, che in totale sono 90.084, il 78% è stato già oggetto di intervento: abbiamo somministrato oltre 52 mila prime dosi mentre contiamo 17 mila già prenotati. Per la fascia 70/79enni ci sono 3600 persone sono state sottoposte alla prima dose di vaccinazione. Ad oggi ci sono soggetti che ancora non si sono prenotati. Noi riteniamo che si fondamentale vaccinare una percentuale quanto più alta possibile di persone per evitare l’ospedalizzazione.”
In apertura di videconferenza l’assessore regionale alla Salute Luca Coletto ha evidenziato che “sulle vaccinazioni stiamo procedendo nonostante gli ‘stop and go’ legati ad Astrazeneca e stiamo cercando di agevolare il più possibile le prenotazioni. Il problema principale è semmai legato alle consegne”.
In merito alle nuove indicazioni governative sull’utilizzo del vaccino Astrazeneca il commissario D’Angelo ha spiegato che “ci sarà una conferenza Stato-Regioni oggi pomeriggio per capire quale linea adottare per garantire un intervento vaccinale il più possibile omogeneo su tutto il territorio nazionale. Un’azione modulata solo dalle singole regioni, non può essere convidisa e siamo pronti a modificare le nostre attività sulla base delle indicazioni che verranno fornite. Chi ha ricevuto una prima dose, può comunque completare l’intervento vaccinale con la seconda dose”.
Un ruolo importante nelle vaccinazioni lo hanno i medici di medicina generale. A loro sono state consegnate dosi di Astrazeneca per vaccinare i 70/79enni: il 2 aprile 8mila dosi, il 7 aprile altre 15 mila e il 13 aprile 6 mila dosi. Di Moderna, invece, per le vaccinazioni a domicilio, i medici ne hanno avute oltre 4 mila dosi ad aprile e martedì 13 aprile ne avranno altre 4.200.
Per quanto riguarda le 50000 dosi di vaccino chieste al Governo l’assessore ha detto che “arriveranno, ma non sappiamo quando. Auspichiamo di sapere anche quali vaccini arriveranno e per quali soggetti perché noi abbiamo l’onore della programmazione della vaccinazione. Dobbiamo fare un lavoro rapido, ma preciso”.
Da lunedì 12 aprile dovrebbero tornare in presenza gli studenti di seconda e terza media mentre per le scuole superiori la Regione non ha ancora deciso.
“Oggi è convocato il Cts che fotograferà la situazione epidemiologica, ha spiegato l’assessore Coletto, in funzione di queste valutazioni decideremo. Tendenzialmente siamo orientati alle riaperture, ma un giorno in più di attesa probabilmente paga di più di un’apertura rapida. Le scuole le apriremo con un monitoraggio in continuità”.