Nella struttura penitenziaria di Terni i detenuti positivi sono 60, 3 i ricoverati, 57 sono sintomatici o paucisintomatici in isolamento, mentre è ancora in corso l’attività di testing sul personale. Nel carcere di Spoleto sono risultati positivi 5 agenti della polizia penitenziaria e 1 operatore sanitario, sono tutti asintomatici o paucisintomatici in isolamento domiciliare, quindi non si registra nessun ricoverato e nessun detenuto è positivo. Al carcere di Capanne invece, nessun detenuto risulta positivo, visto che un detenuto con risposta positiva al covid è già stato trasferito al carcere di Pisa. Nessun operatore sanitario è contagiato, mentre risulta positivo un agente della polizia penitenziaria.
I dati sono stati forniti dal commissario straordinario per l’emergenza coronavirus per la Regione Umbria Antonio Onnis.
“La situazione nelle carceri è costantemente monitorata – ha spiegato – e stiamo mantenendo alto il livello di attenzione, non solo sul carcere, ma su tutte le comunità che rappresentano una delle priorità su cui stiamo lavorando. A stretto contatto con le strutture preposte e le autorità carcerarie abbiamo messo a punto una strategia di sorveglianza con continue verifiche”.
Per quanto riguarda il contagio nelle Rsa del territorio umbro alle ore 20 del 28 ottobre risultavano complessivamente 233 casi positivi, di cui 159 ospiti e 38 operatori, i ricoverati sono 27, 2 le persone decedute.
Commentando i dati di questa mattina con 694 positivi, 9 ricoveri di cui 4 in rianimazione su 4584 tamponi effettuati, il commissario Onnis ha ancora una volta “rivolto ai cittadini l’appello ad adottare tutte le misure che possono contribuire a contenere la diffusione del contagio. I numeri sono importanti – ha detto – e comportano un grande impegno delle strutture ospedaliere, ma tutto il sistema sanitario nel suo insieme si muove con sforzo e decisione per dare risposte ai cittadini. Stiamo valutando tutte le possibili soluzioni per la gestione del paziente a casa, nei casi in cui ciò è possibile. A tal fine è stato previsto il potenziamento delle Unità speciali di continuità assistenziali”.
Alla data del 28 ottobre risultano positivi 259 operatori del Servizio sanitario regionale, 35 sono gli operatori guariti.