Abbiamo ricevuto la lettera di una nostra lettrice che denuncia la difficile situazione in cui si trova un ternano bloccato in Messico a causa della cancellazione dei voli per l’Italia. Una situazione che vede coinvolti anche tanti italiani all’estero.
“Contrariamente a quanto si legge e si ascolta sull’impegno della Farnesina per far rientrare gli italiani bloccati all’estero, addirittura con accordi con Alitalia per organizzare voli speciali, sono gli agenti di viaggio di tutto il Paese a farsi realmente carico nell’aiutare i propri clienti a tornare a casa dalle più diverse località estere.
Emblematica la testimonianza di un’agenzia di Terni, la ACF Viaggi, per un cliente – e non certo l’unico – con volo diretto Alitalia prenotato per il 17 marzo da Città del Messico a Roma Fiumicino.
Il volo è stato cancellato la sera dell’11 marzo, ma prontamente riprenotato dall’agenzia e non sostituito da Alitalia, per il 26 marzo.
Nel frattempo, il loro cliente si è messo in contatto con l’Ambasciata italiana in Messico, da cui non è riuscito ad avere alcuna informazione poiché non solo non avevano ricevuto alcuna indicazione dalla Farnesina, ma non riuscivano neanche a contattare il Ministero degli Esteri. Ovviamente, erano tempestati di telefonate da tantissimi italiani nella stessa situazione. Alla fine dall’ambasciata il ternano non ha avuto altro che l’augurio di “buona fortuna”.
Così, mentre l’agenzia di Terni continuava, inutilmente, a contattare l’Alitalia per avere rassicurazioni sul volo prenotato per il 26, la famiglia dall’Italia provava a contattare l’Unità di Crisi sia telefonicamente che via email, senza alcun esito.
Il 16 marzo Alitalia non solo ha cancellato il volo del 26, ma sul sito dell’Ambasciata italiana in Messico è stato pubblicato un comunicato stampa con cui si annuncia la sospensione di tutti i voli diretti almeno fino al 31 marzo. Lo stesso comunicato viene pubblicato il 17 marzo sul sito del Ministero degli Esteri viaggiaresicuri.it relativamente al Messico.
Quindi gli accordi con Alitalia per il rientro degli italiani che fine hanno fatto?
Non sarebbe stato opportuno mantenere, invece, i voli diretti riservandoli esclusivamente agli italiani?
In uno stato di emergenza simile, Alitalia non sta interrompendo un pubblico servizio, per altro già pagato dai viaggiatori?
Ma l’Agenzia di Terni, così come altre in tutta Italia, non demorde e ha trovato un volo Air France con Parigi per il 21 marzo. La sera del 17 marzo, però, arriva la notizia della cancellazione della tratta Parigi-Roma.
L’agenzia si sta ancora dando da fare, ma è possibile che questi italiani bloccati all’estero e abbandonati a se stessi in una situazione di emergenza come quella che sta vivendo il mondo, possano contare solo sull’aiuto delle agenzie di viaggio?”