Uniti nell’emergenza e insieme contro il Sars-Covid 19. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università Niccolò Cusano, Stefano Ranucci e Leonardo Zaccone, fondatore e CEO della Chirale srl, hanno annunciato di aver raggiunto l’accordo di collaborazione che vedrà le due realtà all’opera insieme, fin da subito, per fornire una risposta immediata alla richiesta di materiale sanitario da parte delle strutture ospedaliere del nostro Paese, in particolare di quelle del Centro-Sud.
Dall’idea geniale di trasformare delle comuni maschere da snorkeling (utilizzate negli sport acquatici) in respiratori in grado di aiutare i malati, è nata la necessità di creare delle valvole capaci di adattare queste attrezzature al nuovo scopo.
Così l’Università Niccolò Cusano ha offerto alla Chirale la possibilità di produrre i dispositivi necessari per l’assistenza dei pazienti affetti dal virus Sars-Covid19 nel proprio laboratorio di Ingegneria, dotato delle più moderne tecnologie.
La Chirale, fondata a Roma nel 2015, è un’azienda innovativa che sta coordinando la rete degli stampatori 3d del Lazio con le istituzioni regionali e ospedaliere del Centro-Sud.
Sarà dunque unendo le competenze di professori e ricercatori dell’Ateneo con il know-how dei maker dell’azienda, che i dispositivi indispensabili per salvare vite umane saranno prodotti direttamente nel laboratorio di Ingegneria dell’Università Niccolò Cusano. Una volta stampati, saranno distribuiti in modo totalmente gratuito alle strutture che ne faranno richiesta.
“La sfida alla quale siamo chiamati tutti richiede il nostro massimo impegno – ha commentato l’ex presidente della Ternana, Stefano Ranucci, attuale presidente del CDA dell’Università Cusano. Non abbiamo esitato un solo istante nel mettere a disposizione il nostro Staff e le nostre strutture all’avanguardia per sostenere l’attività di Chirale. Produrremo tutto ciò che si renderà necessario nel minor tempo possibile e lo renderemo immediatamente disponibile, gratuitamente, per le strutture che ne avranno bisogno”
“Siamo davvero felici di poter collaborare con la Cusano – ha sottolineato Leonardo Zaccone. Partiremo dalla produzione dalle valvole necessarie per trasformare le comuni maschere da snorkeling in dei respiratori ospedalieri, utilissimi per l’assistenza dei pazienti in terapia sub-intensiva. Grazie a questa partnership potremo produrre anche tutti gli altri dispositivi necessari per i malati e per il personale sanitario così come ne cureremo insieme la distribuzione verso le strutture richiedenti”.