Cambia parzialmente il Piano regolatore Generale del 2008. Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Corradi.
Gli elementi più significativi sono la diminuzione di circa 60.000 metri cubi edificabili; il recupero di suolo quantificabile in 26, 3 ettari terreni, ovvero terreno che da edificabile torna ad agricolo, soluzione che risponde alle richieste di una città che costruisce meno; l’aumento delle aree per servizi incrementate di 10,6 ettari ed ampliamento di quelle verdi.
“La visione che ha mosso l’approvazione della variante parziale al Prg – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Sandro Corradi – è riconducibile, oltre alle sopravvenute esigenze individuali e imprenditoriali, anche alla difficoltà di attuazione di un Piano regolatore, valido nelle sue previsioni strutturali ma nato in un contesto di riferimento ante crisi e, pertanto, oggi in parte non sempre di facile attuazioni rispetto alle dimensioni degli interventi previsti nel 2008. A partire dalle istanze, e dai processi aperti di laboratori urbanistici, si è avviato un lavoro finalizzato alla redazione di un insieme di varianti diffuse nel territorio che hanno interessato temi specifici e obiettivi di particolare interesse emersi a seguito di confronti e dibattiti, aperti. Abbiamo diminuito il volume del costruito, recuperato suolo ed aumentato le aree dei servizi, al fine di rispondere alle esigenze di una città che è cambiata molto rispetto a quasi dieci anni fa. Basti pensare che, rispetto alle attuali 194 osservazioni pervenute, che abbiamo accettato per circa il 90% , quelle del 2008 sono state circa 1400. Ringrazio gli assessori che mi hanno preceduto, Andreani e Bucari, per il lavoro di impostazione messo in campo, decisivo per il raggiungimento di questo risultato”.
L’assessore Corradi, poi, è tornato sulle polemiche di questi giorni in relazione a un nuovo centro commerciale che dovrebbe sorgere nella zona di Rocca San Zenone. Il Movimento5Stelle parla di inciucio PD-Forza Italia:”
Mentre il Trentino avvia una vera e propria moratoria all’insediamento di nuovi centri commerciali di grandi dimensioni, mentre anche in un’America, con un mercato del lavoro che tira, gli shopping mall tradizionali sono sempre più in crisi tanto che qualcuno ne teorizza l’estinzione entro un breve lasso di tempo, a Terni succede l’inverosimile: Partito Democratico e Forza Italia hanno accolto l’osservazione alla variante diffusa al PRG che favorisce su 30.000 mc assentiti dal PRG la realizzazione di un nuovo centro commerciale nella zona di via Trevi a Borgo Bovio.”
“Smentisco – afferma Corradi – il presunto favoreggiamento per la realizzazione di un nuovo centro commerciale nella zona di via Trevi a Borgo Bovio. Al contrario si è proceduto ad una suddivisione in 5 comparti dell’area, che riduce la zona in settori, scongiurando proprio, la possibilità di costruire strutture di grandi dimensioni che inoltre, non è detto neanche saranno di tipo commerciale, ma potrebbero essere anche di altra natura. Nessun cambiamento di marcia, quindi, rispetto alla direzione intrapresa da questa Amministrazione di realizzare interventi di rilancio del centro storico che viaggia di pari passo con la volontà di voler restituire alla città una visione strategica attuabile anche con uno strumento urbanistico, come è il Prg e grazie al quale è stato possibile dare risposte operative alle osservazioni pervenute. Strumentalizzare erroneamente e scorrettamente la vicenda, nuoce alla città e alla sua ripresa commerciale ed economica”.
Sulla vicenda ha preso posizione anche il coordinatore provinciale di Forza Italia, Sergio Bruschini:”doverosa,è la risposta – scrive Burschini – a chi cerca di seminare zizzania e schizzare fango in ogni dove,soprattutto accusando Forza Italia di inciuci per meri fini di interessi.
Siamo abituati alle intemerate,di alcuni personaggi politici,ben noti, che per visibilità e proprio metodo di lotta politica alzano polveroni contro il malaffare,letto in ogni atto, soprattutto se poi c’è da sparare contro FI , per atavici motivi di risentimento forse per antica provenienza.”
Sul centro commerciale, Bruschini afferma:”siamo convinti che gli investimenti sono sempre una buona cosa, non vanno penalizzati e per la città di Terni hanno rappresentato anche sviluppo ed occupazione,non sono affatto il male.
Forza Italia non opera le sue scelte con pregiudizio o valutazione del chi è o non è il privato che investe,non opera votando contro a prescindere a proposte che la trovano d’accordo,non siamo per la politica dl tanto peggio tanto meglio.”
Infine,conclude Burschini “rassicuriamo sul ruolo di Forza Italia nel contesto della politica nazionale e ternana, abbiamo lanciato anche di recente la volontà di stati generali del centrodestra e di tutte le forze che si oppongono alla sinistra al pd ed al metodo di governo della città”.