Gara di fondamentale importanza per la Ternana che a Cosenza deve provare a fare il massimo per alimentare speranze salvezza.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
COSENZA: MICAI 6, MARTINO 5,5, SGARBI 5,5, MERONI 4, CIMINO 5,5, PRASZELIK 5, CALO’ 4, MAZZOCCHI 4, FLORENZI 4,5, CANOTTO 7, TUTINO 6
DALLA PANCHINA: D’ORAZIO 5, MARRAS 5, VOCA S.V.
ALLENATORE, CASERTA
TERNANA: IANNARILLI 5,5, DIAKITE’ 7,5, SORENSEN 5,5, LUCCHESI 6, CELLI 5,5, DE BOER 6, CASASOLA 7, LABOJKO 6, FALLETTI 6,5, RAIMONDO 7,5, DISTEFANO 6,5
DALLA PANCHINA: FAVASULI 7,5 , DIONISI S.V., PYYHTIA S.V., MANTOVANI S.V. , LUPERINI S.V.
ALLENATORE, BREDA
L’ARBITRO E’ PERENZONI DELLA SEZIONE DI ROVERETO 6,5
Primo tempo di grandissima sofferenza della Ternana che è stata schiacciata nella propria metà campo dal Cosenza. Cosenza che in più circostanze ha sfiorato il vantaggio. L’occasione più ghiotta con Tutino al 18°. Tutino ha lasciato sul posto Lucchesi e in diagonale ha colpito il palo interno. La palla, fortunatamente per noi è uscita.
La Ternana però ha sofferto troppo la pressione dei padroni casa non riuscendo a imbastire alcuna azione degna di nota. Ciò non ha permesso nemmeno alla difesa di rifiatare. Sinceramente ci saremmo aspettati tutto un altro approccio. Vediamo che succede nel secondo tempo. Certo, se vorrà salvare la pelle, la Ternana deve cambiare atteggiamento.
SECONDO TEMPO
Quello che non ti aspetti dopo 45 minuti bruttissimi. La Ternana cambia marcia da subito. Ha un’occasione sprecata da Distefano poi però, Favasuli pennella dalla parte opposta un pallone d’oro per Casasola che non sbaglia. E così dopo 4 minuti la Ternana si è trovata in vantaggio. E’ tutta un’altra Ternana con qualche vizio duro a morire. Infatti dopo appena 5 minuti Iannarilli non trattiene una palla sulla quale si avventa Florenzi che viene spinto a terra da Sorensen. Rigore che Tutino trasforma. Tutto da rifare. La Ternana però ha un’altra mentalità con Breda e si butta immediatamente in avanti per cercare un nuovo vantaggio che, infatti, arriva. Tutto merito di Raimondo che ruba palla a Meroni, entra in area e fulmina Micai in uscita. Bello lo scambio con Distefano. Gol da attaccante di razza, quello di Raimondo. 7 minuti ancora e Raimondo si ripete. L’assist dalla destra è di Diakité, sotto misura Raimondo non perdona. E sono 4 per lui, come per Casasola, in stagione.
A rendere più comodi i 20 minuti finali ci pensa Calò che manda a quel paese l’arbitro, che lo espelle.
La Ternana è viva , nonostante quel primo tempo che lasciava presagire tutt’altro. Certo che il calcio è strano.
I rossoverdi tornano a vincere una partita in trasferta dopo più di un anno (Benevento-Ternana 2-3, ottobre 2022).
La Ternana di Breda fa ben sperare. Per la corsa salvezza la Ternana c’è.