Non hanno avuto il tempo di mettere a segno neanche un colpo, grazie alla tempestività dell’intervento della Polizia di Stato, che chiamata da un cittadino, ha dopo poco identificato e portato in questura tre cittadine croate, una delle quali ancora minorenne, gravate da numerosissimi precedenti penali per furti commessi in tutta Italia.
I fatti: ieri, intorno alle 12, un cittadino indiano ha chiamato il 113 perché non riusciva più ad entrare in casa, un appartamento in un condominio di via Corona.
All’arrivo, gli agenti della Squadra Volante hanno notato che la serratura era stata manomessa ed hanno avvertito i Vigili del Fuoco. Nel frattempo anche un altro condomino riferiva di avere lo stesso problema. Sono, così, partiti i primi accertamenti e dalla telecamera posta sullo spioncino di un altro residente, che con la massima collaborazione ha permesso la visione dei filmati, i poliziotti hanno visto chiaramente due giovani donne intente a smontare lo spioncino di una porta.
Le immagini sono state inviate alla Sala Operativa che le ha inviate ad un’altra pattuglia della Volante. Proprio in quel momento questa riceve una segnalazione relativa a tre giovani nomadi sospette che si aggiravano in via Martiri della Libertà (a circa 300 metri di distanza dal luogo del primo intervento).
Fermate e portate in questura per accertamenti, dal fotosegnalamento sono emersi decine di precedenti per furto, mentre nelle borse vengono trovati guanti, un paio di forbici, una limetta ed una piccola torcia elettrica.
Giovanissime, di 33, 22 e 17 anni (una delle tre incinta), provenienti dal campo nomadi di via di Salone di Roma, sono state denunciate per tentato furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso ed allontanate da Terni con il provvedimento del divieto di ritorno.
L’operazione di ieri rientra nell’intensificazione dei servizi, predisposti in prossimità delle feste natalizie, dal Questore Bruno Failla, attività potenziata anche con l’ausilio di pattuglie del reparto Prevenzione Crimine.
Preziosa, anche in questa occasione, la collaborazione dei cittadini, ai quali la Questura di Terni raccomanda di segnalare sempre ogni situazione sospetta rilevata nel proprio quartiere, in quanto, conoscendo bene la “normalità” del proprio condominio, sono i primi a rendersi conto di circostanze dubbie o anomale.
Ad ogni buon conto dalla questura ricordano alcuni consigli per prevenire i furti in abitazione.
Rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto recente. Utilizza lo spioncino prima di aprire; Sensibilizza anche i vicini affinché ci sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113; Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare azioni avventate e telefona subito al 113.
E’ meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore;Ricordati che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone; Se sei in casa chiudi la porta con la chiave. Puoi anche tenere la porta protetta con il paletto o con la catena di sicurezza. Se ti senti in pericolo chiama subito il 113; Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura; Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi; Non far sapere, fuori dall’ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell’allarme.