L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ARERA ha comunicato che da venerdì 1° ottobre in Italia le bollette di luce e gas subiranno un rincaro record nonostante l’intervento del governo.
Per la bolletta della luce l’aumento previsto è del 29,8% mentre per quella del gas l’aumento sarà del 14,4%.
La maxi stangata sulle famiglie, ha calcolato il Codacons, sarà nel 2022 di 338 euro annui (+183 euro la luce, +155 euro il gas).
Federconsumatori parla di “aumenti incredibili che evidenziano quanto ci sia ancora da fare per calmierare i prezzi in questo settore e come si siano rivelate insufficienti le operazioni messe in atto finora da parte del Governo”.
“E’ un andamento allarmante, soprattutto dal momento che le dinamiche che lo determinano – sostiene Federconsumatori – non sono episodiche, bensì testimoniano una tendenza che andrà crescendo nei prossimi anni .E’ necessario che l’ azione dell’ Autorità e del Governo sia determinata e di carattere strutturale: deve prevedere misure adeguate a far fronte alla nuova domanda di energia.”
Secondo l’Unione dei Consumatori, “i miliardi stanziati dal Governo sono del tutto insufficienti e non sono bastati per impedire una stangata da primato che manderà in tilt i bilanci delle famiglie, salvo quelle in disagio economico. Un rincaro record. Per la luce, mai da quando ci sono gli aggiornamenti tariffari trimestrali stabiliti dall’ Authority, ossia dal gennaio 2003, si sono verificati rialzi così elevati, mentre per il gas si tratta del secondo maggior aumento di
sempre, dopo quello del trimestre scorso. Ora chiediamo al Governo che l’ azzeramento degli oneri di sistema di luce e gas e la riduzione dell’Iva per il gas divengano definitivi e che si intervenga anche sulle accise del gas. Gli incentivi vanno finanziati con la fiscalità generale, sempre, senza se e senza ma!”