Tradizionale conferenza stampa di fine anno per la Fondazione Carit con il presidente Carit Luigi Carlini che ha tracciato il bilancio illustrando i più importanti interventi deliberati nel 2022.
“Un bilancio che sicuramente è di ottimo livello, ha detto, soprattutto per quello che è stato fatto. Sono stati appostati 15 milioni di euro per il nostro territorio anche se in realtà al momento attuale ne sono stati erogati 8 perché siamo in un momento abbastanza difficile: abbiamo una tempesta perfetta perché oltre il post covid, che tra l’altro non è neanche finito, abbiamo una guerra in corso, il rialzo dei prezzi delle materie prime, quindi i mercati finanziari non vanno al massimo e ci troviamo anche con una società civile che sta faticando per portare avanti quelle che sono le progettualità, i nuovi progetti e soprattutto per concludere i progetti già avviati.”
Ciononostante la Fondazione si è mantenuta in linea con quelle che sono le medie di erogazione dal 2016 in poi dal 2016.
“Ad oggi, ha spiegato Carlini, noi abbiamo erogato sul territorio 55 milioni di euro e siamo riusciti a portare avanti i grandi iniziative, primo fra tutti il Palazzetto dello sport che auspichiamo venga ultimato rapidamente, per il teatro Verdi siamo già in rampa di lancio, l’acquisto del salone delle feste dell’ex del Circolo Il Drago. Poi abbiamo dato disponibilità e siamo d’accordo le Amministrazioni comunali per restaurare Piazza Garibaldi a Narni e l’anfiteatro romano a Terni.”
Il 9 gennaio prossimo inizierà l’intervento di restauro del ciclo di affreschi dell’ abside della chiesa di San Pietro in Valle a Ferentillo.
Il presidente Carlini ha infine citato l’importante mostra “Dramma e passione – da Caravaggio ad Artemisia Gentileschi” allestita a Palazzo Montani Leoni.
“Siamo arrivati quasi a 18.000 visitatori, ma ambiamo entro l’8 gennaio, giorno di chiusura, di superare le 20.000 presenze che è sicuramente un record per la città di Terni.”