Il 52% degli italiani si dimostra incerto su molte delle principali meraviglie del Bel Paese. Oltre uno su due ammette di essere incappato in clamorose gaffes nel momento in cui gli è capitato di parlare nello specifico o nel dare indicazioni sul patrimonio artistico e sui luoghi storici del proprio Paese.
Il dato emerge da uno studio promosso da Bibite Sanpellegrino in occasione del concorso “Vinci le Meraviglie d’Italia” e condotto su un campione di oltre 4.000 persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Questa scarsa conoscenza però non riguarda solo i luoghi poco noti o i monumenti nascosti, ma anche località e opere di grande appeal mediatico oltre che turistico: se solo il 40% degli italiani sa dove si trova il Cenacolo di Leonardo da Vinci, il 56% delle persone ignora dove sia il Ponte di Rialto, mentre il 53% non sa minimamente collocare le Cascate delle Marmore. Sono gli uomini i più ignari delle bellezze che li circondano: il 56% di loro ha lacune nella conoscenza delle più celebri località turistiche e del patrimonio artistico-culturale. Se la cavano meglio invece le donne, che sono ‘ignoranti’ al 48%. Inconsapevoli sono soprattutto gli italiani tra i 30 e i 49 anni (62%), mentre un po’ più ferrati sono i giovanissimi della fascia 18-29 anni (49%) e i 50-65enni (46%).
L’opera sulla quale gli italiani inciampano di più è il Cenacolo di Leonardo da Vinci: per ben 6 italiani su 10 infatti l’affresco, conosciuto ad ogni latitudine, si troverebbe nei pressi di Firenze, zona d’origine di Leonardo da Vinci: solo il 40% degli italiani sa che invece è a Milano, nel Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie.
Stessa sorte per il Ponte di Rialto, che insieme a quelli dell’Accademia degli Scalzi e della Costituzione attraversano il Canal Grande di Venezia: incredibilmente il 56% degli italiani non ne ha mai sentito parlare. Ma non è tutto: le celebri Cascate delle Marmore sarebbero situate sulle Alpi per il 53% degli intervistati, mentre solo il 47% è a conoscenza che questo luogo spettacolare si trova in Umbria, nei pressi di Terni. Quanto a Matera, la “Città dei Sassi” dal 1993 nel Patrimonio Unesco, per il 51% degli italiani è caratterizzata da conformazioni rocciose particolari, mentre si tratta di veri e propri insediamenti urbani ricavati nelle rocce e utilizzati nel corso dei secoli dalla popolazione della città lucana.
Al quinto posto della speciale top10 delle meraviglie italiane meno conosciute proprio dagli italiani ci sono i nuraghi sardi, un tipo di costruzione tipico della civiltà nuragica dell’isola realizzate in pietra, con una forma di un cono tronco presente su tutto il territorio della Sardegna: il 48% considera queste costruzioni uniche al mondo un dolce tipico. Sesta piazza al Marechiaro di Napoli, che per il 47% degli italiani rappresenta semplicemente il soprannome affibbiato dai tifosi partenopei al centrocampista slovacco degli azzurri, Marek Hamsik e non il borgo di Posillipo.
In settima posizione la Certosa di Pavia, ritenuta per il 42% del campione un tipo di formaggio fresco, mentre la Valle dei Templi per il 39% degli italiani si trova in Egitto anziché ad Agrigento, così come il Parco del Valentino, che per il 35% si trova a Roma, mentre rappresenta uno dei simboli di Torino.
Chiudono la classifica i Trulli, note costruzioni coniche tipiche della località di Alberobello in provincia di Bari e che il 21% di intervistati associa solo all’ex pilota di Formula 1, Jarno Trulli.