Quando il Made in Terni stupisce i cinesi. Loro, che sono supertecnologici per antonomasia, hanno scoperto una realtà all’avanguardia nel recupero di materia ed energia da rifiuti.
Sono rimasti particolarmente colpiti, infatti, dalle tecnologie applicate al Parco Eco-Industriale di Nera Montoro di proprietà del Gruppo Italeaf, i componenti la delegazione della municipalità di Mianyang, città-prefettura della Cina nella provincia del Sichuan di circa 5 milioni e mezzo di abitanti, giunti a Terni nell’ambito di un “educational tour” organizzato dall’Associazione Progetto Italia-Cina, che sta promuovendo le best practices nazionali nel settore della green e circular economy. La visita ha rivestito particolare interesse per il Gruppo Italeaf, anche in ragione della firma dell’accordo tra Mianyang e l’Associazione Italia-Cina con l’obiettivo di supportare progetti di sviluppo finanziati a livello governativo. Il Gruppo ha presentato agli ospiti cinesi le proprie tecnologie e soluzioni integrate per la produzione distribuita di energia e la costituzione di “sistemi energetici locali”, formule che giocano un ruolo cruciale nella ridiscussione dell’intero sistema infrastrutturale e del mercato dell’energia. Le tecnologie disponibili per la creazione di sistemi energetici locali ad alto capitale tecnologico possono, infatti, produrre vantaggi integrati come l’efficienza, la riduzione dei costi, il miglioramento della qualità dell’approvvigionamento, la maggior diffusione di produzioni rinnovabili, lo sviluppo di nuove filiere di produzione, la creazione di occupazione e l’attivazione di iniziative locali per l’empowerment economico e sociale delle comunità. I componenti della delegazione hanno visitato l’impianto di biodigestione anaerobica e compostaggio GreenASM, attivo dal 2011 e capace di trattare fino ad un massimo di 46.500 tonnellate annue di frazione organica dei rifiuti solidi urbani, l’impianto di trattamento Pneumatici Fuori Uso, della controllata TerniEnergia, per una capacità totale di trattamento di 18.000 tonnellate annue di gomme per autotrazione e il laboratorio produttivo di Skyrobotic, drone company del Gruppo Italeaf, che produce sistemi aeromobili a pilotaggio remoto sotto i 25 kg per usi civili e commerciali. Vere e proprie eccellenze che hanno portato alla “sottoscrizione di una lettera di intenti a collaborare, come ha dichiarato Laura Bizzarri del Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, nell’ambito delle energie rinnovabili che è uno dei cinque pilastri della politica economica cinese”.