E’ stato senza dubbio articolato e complesso il dispositivo di ordine e di vigilanza, messo in atto per assicurare la sicurezza dello svolgimento del derby dell’Umbria che ha avuto luogo oggi pomeriggio allo stadio “Libero Liberati” di Terni
Coordinate dalla Polizia di Stato, la Forze dell’Ordine hanno operato al fine di prevenire qualsiasi turbativa per l’ordine pubblico che avrebbe potuto mettere in pericolo l’incolumità dei tifosi e pregiudicare il regolare svolgimento della gara.
Applicate le direttive adottate nel corso del tavolo tecnico tenuto in questura nei giorni scorsi con tutte le parti in gioco e stabilite durante il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura.
Gli equipaggi dedicati della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, insieme alle pattuglie della Polizia Stradale e agli operatori della Polizia Scientifica e della Digos, oltre a verificare il possesso del titolo d’ingresso allo stadio da parte dei tifosi hanno accertato l’eventuale detenzione di oggetti potenzialmente offensivi o vietati, controllando anche gli striscioni e i banner.
L’unica macchia è stata denunciata dall’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) dell’Umbria. La macchina di un cronista di Terni sarebbe stata colpita da una pietra e gravemente danneggiata. Il cronista ha sporto denuncia ai carabinieri.